Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (6%) si è verificato un netto calo delle preferenze; in ragionedella sconfitta elettorale, il premier Tsipras ha annunciato elezioni corale a quel carattere epico-lirico che prevale nell’età successiva e che ci è noto soprattutto da Bacchilide ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nei trasgressivi L. Wivallius e L. Lucidor, mentre pietismo e razionalismo, entrambi eredi della Riforma, affermano contro il principio d’autorità i diritti del sentimento e dellaragione. Da una parte la salmistica luterana con H. Spegel e J. Frese ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica dellaragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle quello imposto da Carlomagno: ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è risultato di 428.000, pari al 28,1% delle forze di lavoro della stessa età e fornite dei medesimi titoli di studio.
È da rilevare tentativo di recupero della realtà, attuato da Pavese attraverso il rifiuto della storia e dellaragione, e il ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] superamento di angustie puristiche: non del tutto a ragione, perché si trattò di un ritorno all'oratoria sacra ritorno di arcaismo che la lingua italiana letteraria subì nell'etàdella Restaurazione e alla lentezza e difficoltà con cui tornò - ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] da fattori sociali (età, ceto dei parlanti, valore di prestigio o meno delle varianti, ecc.). factors).
Lepschy, Giulio C. (1979), Linguistica, scienza e razionalità, in Crisi dellaragione, a cura di A. Gargani, Torino, Einaudi, pp. 107-125.
Milroy, ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] come con i nomi di parentela:
(19) Sono nato trent’anni fa sul tavolo di un’osteria della posta, o almeno così mi dissero quando fui in età di ragione. Mia madre era una commediante girovaga e passava di terra in terra (Gesualdo Bufalino, Le menzogne ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] dell’ovetto è già metalinguistica perché coinvolge il tema della follia (che nell’umorismo delle barzellette è l’àmbito dellaragionedelle vicende d’amore in generale.
Al formato della barzelletta si è affiancato quello della battuta, che nell’età ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] filosofi cristiani convinti dell’esistenza di un Dio provvidente, si dà c. solamente per l’incapacità dellaragione di trovare le , fa del c. una espressione della prima e imperfetta forma di conoscenza. In età moderna H. Bergson attribuisce il c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] artificiosamente, e dall’altra, sotto l’azione dellaragione che elabora concetti universali e astratti, la rende Rinascimento:
E. Garin, Gli umanisti e la scienza, in Id., L’età nuova, Napoli 1969, pp. 449-75.
Ch. Trinkaus, L’Umanesimo italiano ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...