CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del quale si ride. Non a caso tra i più significativi temi della raccolta figura quello, di cui si ricorderà F. Berni (Le la cultura. Questa è la ragione per cui la figura e l'opera del C. poterono evadere dall'età di Lorenzo a quella di Machiavelli ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] a lungo a D.: nella prima delle due dichiarazioni catastali le viene attribuita l'età di settant'anni, mentre nella seconda e di gonfaloniere di Giustizia: ma per la stessa ragione addotta nella precedente estrazione non poté ricoprire l'ufficio. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] scuola pitagorica e di Copernico, servendomi della macchina astronomica da me scoperta fra' caldei all'età di Ezzechiello [cfr. Notizia biogr., pp. 25-30]. Ma questo scritto pure, quantunque per altre ragioni, dorme con gli altri. Penso di riunirlo ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] , ossia spiritualità, consapevolezza, ragione, discorso di uomini; perché, veramente, il secolo dell'Umanesimo è il Quattrocento, ragione per cui tutto sembrava divenir dialogo tutto anche è libro di storia; e storia è, ancora, colloquio con le età ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ceno è che fra il 1471 ed il 1472, per ragioni che ignoriamo, egli cominciò a cercare una nuova e migliore fittizie, che segnavano in Firenze i tempi della movimentata vita culturale nell'ultima età medicea; né la scarna notizia di aumenti ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] istoriale della Scrittura" (Vita, p. 116) e soprattutto il trattato Della politica, ovvero Ragione 111; F. Ulivi, Scheda su S. L., in Storia e cultura in Umbria nell'età moderna… Atti del VII Convegno di Studi umbri, Gubbio… 1969, Perugia 1972, pp. ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] notevole diffusione ma che per varie ragioni non poté esser pronunziato. Fu ivi morì il 15 luglio 1477 all'età di 48 anni e fu sepolto nel , pp. 1-88. Altre opere, non comprese nelle edizioni dell'Opera omnia, in G. V. Vermiglioli, Memorie di I. ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] mosse proprio dal suo scetticismo e dalla sua sfiducia nella ragione umana. Anche il suo aristotelismo nasce da una parte , con una prosa composita che attingesse anche ai modelli dell'età argentea, come avevano fatto il più grande dei Beroaldo e ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] dei protagonisti e dei minori rappresentanti e fin delle comparse di questa età di transizione. Comporta insomma la necessità di pienezza della sua elaborazione, comincia appunto nel Trecento a incrinarsi sotto la spinta delleragioni critiche ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] una maturità di pensieri e di vita rara in un uomo della sua età. E il Guicciardini di questo sembra quasi vantarsi, dove ricorda paradigma di Roma, prodotto appunto dalla ricerca nuova delleragioni storiche che lo scrittore pone innanzi.
Le Cose ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...