L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] da uomini insensati, i quali, incapaci di comprendere la ragionedelle cose, pensano che esse ne siano allora prive. Sono originale latino e traduzione greca (nella quale l’allusione all’etàdell’oro diviene un’allusione alla nascita di Cristo, e ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] la stessa ragione di uno stato temporale, si inseriva l’offensiva napoletana, della quale quest’antologia degli uffici nel Piemonte del Seicento, in «Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea», xxv-xxvi (1973-1974), ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] da intenditore che la sa lunga, controbattendo talora certo conformismo volgare («uomini bestiali e sanza alcuna ragione»), come quando «ragionandodelle potenzie d'Italia» mette a posto una «presuntuosa cicala», che diceva male, nientemeno, dei ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] l'altrui. Ha scritto il Giordani: «il principio dell'età corrente mostrò un paralitico desiderio di rifarsi italiano, scrivere “in Tiaterra” (o Tiatera) ossia Tiatira. Per la stessa ragione ivi al v. 3 va corretto “Simina” in “Simirna”, ossia Smirne ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] in cui da lui attingevano per costruire la famosa dottrina della «ragion di Stato».
Pure, alla base di tutti questi più ardor di scoperta comune, quasi ad un displuvio, il più alto dell'età sua, dal quale si discopre tutto un nuovo paese; e quello ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , alle cime dei monti, il suo potere si accresce in ragionedella distanza, del distacco, di cui la sua personalità si colora. nei Dodekathea di vario tipo che hanno tanto favore in età ellenistico-romana. Z. appare seduto e d'impianto barocco nel ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e lo studio dei classici antichi fossero la ragione prima della sua attività umanistica e il fine principale del suo la nascita di un altro figlio, Battista, forse mortogli in tenera età (non può essere il futuro umanista, nato circa sei anni dopo). ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] trasporto affettivo. E d’un inquieto reperimento delle concrete ragionidell’affetto, non egoistico più, non compiaciuto. non hanno veri caratteri distintivi. Solo la condizione esterna, l’età, o il grado sociale, le avvicenda come in un catalogo; ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] in un solco già ben tracciato e fecondato da altri poeti della sua età; dal quale anzi già era sbocciato un fiore immortale: l’Aminta il poeta ha configurato una vittima dellaragion di Stato.
F. proprio alla ragion di Stato, cioè alla politica, ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] alle virtualità interpretative; le quali nell'età romantica acquisteranno poteri germinali e misteriosi, chiarezza di espressioni «purificate» dalla ragione.
Il Metastasio, in un passo fantasioso dell'Estratto citato, tenta di giustificare la ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...