Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] 'caso' letterario non è stata tanto la giovane etàdell'autore quanto piuttosto il linguaggio 'difficile' in cui esiste una letteratura definita convenzionalmente 'maschile', non c'è ragione di parlare di una letteratura 'femminile', tanto più che ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] le parole del Metastasio, "che il melodramma e la ragione non erano enti incompatibili": con lui infatti la favola come egli fosse conscio dei compiti che s'imponevano agli studiosi della sua età, e gli studî da lui lasciati (tra i quali citimmo ...
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WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] età romantica vera e propria, fino al naturalismo. Da quando, studente a Copenaghen nel Convitto della "Regens", componeva l'"inno della . Ma una cosa rimane costante, e costituisce forse la ragione ultima del fascino che la poesia del W. esercita: il ...
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LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] nel sensazionale o nel melodrammatico. Le potenzialità tragiche di esistenze che vengono progressivamente private di tutto, anche della loro stessa ragione di essere, o di essere mai state, si alleggeriscono però di frequente in un umorismo di tipo ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] male dilagano senza alcuna ragione plausibile, il mondo degli uomini interagisce con quello delle forze magiche e demoniache modalità e le basi politico-ideologiche della formazione dello Stato ucraino nell'età cosacca.
bibliografia
M. Pavlyšyn, Kanon ...
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VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] il suo nome da vertere, in conseguenza era il dio dell'anno vertens, aveva la facoltà di poter cambiare aspetto, di suo vero carattere in età romana è ignoto, anche l'identificazione con Priapo è tarda; a maggior ragione è impossibile ricostruire ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] anticartesiano, rivendicatore, accanto alla ragione, del senso e della fantasia.
Opere filosofiche principali: filosofia come visione della vita, ivi 1940; Filosofia e immagine cosmica, Roma 1940; La filosofia di G. B. Vico e l'età barocca, ivi ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] governanti a «proclamare la divinità dell’unico e solo attraverso ragionamenti innati e spontanei e ispirati 16.
184 Cfr. F. Kolb, La storia del diadema da Costantino fino all’età protobizantina, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 51-59, in partic. p. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] codice ideale e morale. Nell'età rinascimentale, la tecnica e l'arte della scherma raggiungono un notevole sviluppo, diviene unica ragione di vita del protagonista, mondo artificiale del tutto privato, sintomatico simbolo dell'alienazione insita ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] , a cui si deve la pubblicazione dei testi originali (Ragionamento e Dialogo): se ne dirà più avanti. L'Aretino dovrebbe pur sempre essere considerato come un personaggio eccezionale dell'età sua, solo che si ricordino i rapporti che ebbero con ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...