Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] sue solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio dell'avvento di Cristo. Nei il simbolo dell'umana ragione, colui che con le sole forze dell'intelletto aveva raggiunto il più alto vertice dell'umana ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] della lirica occitanica dalla poesia erotica latina dell’età classica, e particolarmente da Ovidio, più consistenti analogie sono state segnalate con un tipo di componimento della fu quella della canzone, sottoposta a una ragione musicale e a ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] all'età di nove anni cominciò a soffrire d'asma, malattia che lo tormentò , di ragione oltre che di forze inconscie, poiché solo la ragione sa stabilire di A. France, P. redasse il primo abbozzo della Recherche. Il lavoro lo occupò dal 1895 al 1899; ...
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(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] la sua zucca, troppo indurita dall'età, si ribelli ad apprendere tutte quelle alle spalle del padre, bastonandolo di santa ragione, e dimostrandogli poi a fil di logica che e la sua dottrina, s'è servito della sua figura, certo popolare in Atene, ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] della "signorina di Bath" ha riscosso un primo successo grazie al piacevole e intelligente Sense and sensibility (1995; Ragione . Emozionante e delicato è The age of innocence (1993; L'etàdell'innocenza) che M. Scorsese ha tratto da E. Wharton. Bram ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] è incrinato con il dissolversi progressivo delle certezze ideologiche dall'età del revisionismo post-staliniano fino agli del suo 'specifico' letterario. La ragione storica nella nuova versione dello storicismo, più profilata che realizzata, si ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , estraneo a ogni forma di ragione (Paduano 1994, p. 199). letteratura occidentale, soprattutto ancora in età barocca e poi nel fantastico ) di H. Bauchau - ma ne cerca in parallello delle altre. Per es., l'identificazione con un personaggio storico ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] dialettali, prendono posto i politici e i moralisti dellaragion di stato, gli scienziati, i filosofi, i al XVIII secolo, Roma-Bari 1975.
Manierismo e Barocco: B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929; E. D'Ors, Del Barocco, trad. ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] ogni sottolineatura espressionistica. Ranchetti non si ribella in ragionedella propria prorompente idealità e moralità, e tanto meno al paragrafo degli scrittori recenti quelli di età maggiore e di diversa esperienza culturale che coltivano ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] della divinità". A torto perciò si è voluto ricollegarlo con affermazioni pessimistiche del Voltaire e di Federico II, d'intonazione antiteologica e antimetafisica: più a ragione il massimo dei poeti francesi della sua età.
Ediz.: Øuvres, Parigi 1837 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...