DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento dellaragione desunta in gran parte da Locke: 199 s.; A. Rotondò, Il pensiero polit. di G. G. D., in L'età dei lumi. St. stor. sul Settecento europeo in on. di F. Venturi, I, ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] la filosofia si muove utilizzando gli strumenti dellaragione allo scopo di acquisire la verità, la e la «reactio», in Filosofia e scienza classica, arabo-latina medievale e l’età moderna, a cura di G. Federici Vescovini, Louvain-la-Neuve 1999, pp. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] nell'età, questo abile e fortunato imprenditore toscano, amico di C. Galiani e cofondatore dell'Accademia delle Marcialis, Legge di natura e calcolo dellaragione nell'ultimo G., in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXIV (1994), pp. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] determinò e, più in generale, far luce sugli anni 1672-1676. All'età di ventisei anni (1676) il F. si recò a Catania ad insegnare solo è sostenuta l'inutilità della scolastica nello studio della natura e nella direzione dellaragione, ma anche la sua ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] addirittura, nell'estate del '57, di fare dellaRagione l'organo ufficiale dei repubblicani unitari (Memorie Passerin d'Entrèves, L'eredità della tradizione cattolicarisorgimentale, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di LeoneXIII, a cura ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] del bene, non finiva però per respingere il valore dellaragione e degli ideali etici, che concepiva piuttosto in modo Mosca e G. Calogero. Nel giugno 1935, raggiunti i limiti di età, tenne l'ultima lezione in cui ribadì, alla presenza di Gentile ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] tale contesto si inserisce La legge dellaragione (Bologna, 1964, dove vengono età moderna, ibid. 1968; III, Ottocento e Novecento, ibid. 1970). Si tratta della storia generale della filosofia del diritto più integrale e sistematica dell ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] legge morale. Studiò a fondo anche la Critica dellaragion pratica a cui ispirò tutta la sua concezione morale , Napoli 1957, pp. 51-53; M. F. Sciacca, Il pensiero ital. nell'età del Risorgimento, Milano 1963, pp. 377-382; A. Cristallini, O. C., un ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] interessi di storico della filosofia si concentrarono principalmente sull'etàdella Rinascenza e molti l'esperienza", non trascura i risultati delle scienze, e che anzi si fonda sulla funzione dellaragione nella scienza.
Il lavoro fu recensito, ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] conoscenze e conquista degli uomini si dovrà arrivare alle soglie dell’età moderna. Il senso del p. intrinseco alla storia si in volta lo incarnano («astuzia dellaragione») e il suo fine è la realizzazione della libertà, di cui lo Stato ottocentesco ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...