La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Due paradigmi teorici dominavano il panorama delle scienze embriologiche all'inizio dell'Età moderna, dividendosi i consensi e dando dai due sistemi e di offrire una ragione plausibile al problema della somiglianza dei figli a entrambi i genitori, ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] dei 'ricorsi', che prevede il ritorno dell'umanità - una volta pervenuta alla 'ragione spiegata' - al primitivo stato di barbarie la loro base nell'immagine di un''etàdell'oro' che sta all'inizio della storia dell'umanità: un'immagine che ha origine ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] slums proletari nelle grandi città divenute simbolo della nuova età e si sentiva messa in pericolo dalle ondate scienza fornisce una garanzia dell'adeguatezza delle nostre norme e abitudini di vita, ma anche una ragione per modificarle quando si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’etàdell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , considerandoli una delleragioni centrali della inattendibilità delle previsioni astrologiche di Pompeo Faracovi, Lo specchio alto. Astrologia e filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggio dei cieli. Astri e simboli ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] dottrina può essere fatta risalire ad Aristotele e, per l'età moderna, a Hegel. Nell'Etica Nicomachea e nella Politica, sulla propria natura o identità, e pertanto non fornisce delleragioni per le proprie scelte morali. Solo nell'ottica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] di zelanti e operose formiche, prive di ‘problemi’. E aveva ragione. Ciò non toglie che in quella impostazione ci fosse il rischio come punto di riferimento generale la periodizzazione dell’età rinascimentale stabilita da Cantimori: da Francesco ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] e gli prolunghi i giorni, spiegò la ragione all'aver Dio comandato di offrire sacrifici delle specie bovina e ovina, e non di altri , 1993; D. Abulafia, L'età sveva e angioina, in L'ebraismo dell'Italia meridionale peninsulare dalle origini al 1541 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] prime opere. Solo in età molto tarda Newton si decise a dare alle stampe parte delle sue scoperte matematiche, ma , in quanto membro dell'Università di Cambridge, era tenuto a giurare fedeltà alla Chiesa anglicana. Per ragioni ancora non chiarite, ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] in ragionedella sua reputazione e della sua familiarità con i termini della filosofia classica.
La vicenda delle del fine della metafisica nelle 'Questioni siciliane' di Ibn Sab῾īn, in La diffusione dell'eredità classica nell'età tardo antica ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] la formula matematica della forza di un corpo consiste nel prodotto della massa per la ragione composta della sua velocità (F dell'etàdelle riforme e riflettevano l'esperienza dell'autore al centro di una fitta trama di rapporti con personalità dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...