Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] natura dell’uomo, passava per le tre età vichiane, i tre periodi della storia di Friedrich Schlegel, per la filosofia della storia della storia, cit., pp. 153-54), né sarebbero venute meno le ragionidella fede, dell’immaginazione, della speculazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] alla Kritik der rainen Vernunft (Critica dellaragion pura) di Immanuel Kant, riconosce l nel gennaio 1915 nella “Circolare ai soci” dell’Associazione nazionale fra i professori universitari; cfr. R. Simili, L’età degli eroi, in F. Enriques, Per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] Dioptrique e Météores), in forma anonima, nel 1637, all'età di quarantuno anni. Quattro anni più tardi, nel 1641, che, senza avere considerato le prime cause della Natura, ha solamente cercato le ragioni di qualche effetto particolare, e così ha ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] fino alla tarda età imperiale nei più disparati generi artistici; tuttavia il loro ruolo e valore nella cultura dell'epoca è e contenuto finivano per coincidere, dando così il secondo ragionedella forma del primo, quasi si trattasse di una metonimia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] anni con l’ansia nel cuore e il bisogno di compenetrarlo della sua ragione, è un mondo ormai scomparso dai nostri occhi, e non ingegno di cui nel secolo scorso così come nella nostra età hanno rivendicato Patrizi, Bruno, Gilbert, Campanella, Harvey, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Greci, ma fosse una cosa viva in innumerevoli autori dell’età moderna, fino a Gottfried Wilhelm von Leibniz. Nel corso storiografico come privo di vera dignità filosofica. Già le ragioni del fatto che molti «filosofi di professione» hanno manifestato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] riconquista dell’etàdell’oro attraverso il terrore, nel Settecento).
Renzo è al centro di una serie di disturbi della comunicazione. ». Sa come servirsi dei suoi segretari ai fini dellaragion di Stato. E questi segretari risulteranno alla fine non ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] nel Rinascimento e sarà alla base della teorizzazione dell'essere umano inteso come microcosmo e della preminenza accordata alla ragione nell'età moderna. Corpo, anima, spirito, autocoscienza dello spirito, sono i termini che rappresentano ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] età di 45 anni, e successivamente si riduce: prima scompaiono quelli della parte media e del dorso della lingua e poi quelli della educazione attraverso l'attenta e ragionata osservazione dei fenomeni e mediante lo studio della realtà e del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] della rivelazione religiosa. Essa implica peraltro un secondo ciclo creativo che procede, a differenza del primo, dagli esistenti all’Ente e del quale è partecipe l’uomo in quanto dotato di ragione tutte le nazioni culte dell’età moderna i germi del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...