La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] e per un esemplare è stata calcolata, ma non con sicurezza, l’età di 4000 anni; tuttavia gli esemplari viventi di ambedue le specie di Sequoia v. e ragione, oppure riconducono le esigenze dellaragione e i valori dello spirito al processo della v. e ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica dellaragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle quello imposto da Carlomagno: ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] , riportandole tutte al soggettivismo che aveva dominato nell'età moderna, e Über die wissenschaftlichen Behandlungsarten des Naturrechts rinnovata concezione della filosofia e dellaragione come superamento e integrazione delle prospettive limitate ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] c. in quanto determinazione puramente astratta, frutto dell’intelletto, non dellaragione.
La tesi oggettivistica del c. è stata modello della astrazione, i c. non avrebbero sviluppo e non si differenzierebbero nello stesso soggetto da un’età all’ ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] della teologia cristiana, quello di p. non sarà ripreso dalla filosofia che in età moderna, all’interno delle speculazioni di filosofia della dalla filosofia della storia di G.W.F. Hegel, il cui concetto di ‘astuzia dellaragione’ intendeva ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] sono convenzionali (νόμῳ), la conoscenza delle verità attraverso il travaglio scientifico dellaragione si pone invece come la più e epicuree cominciarono a tornare in onore all'inizio dell'età moderna, e, ad opera specialmente di Bacone e di ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] ); Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana (1998); Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia (2000); Destini personali. L'etàdella colonizzazione delle coscienze (2002). Della sua produzione più recente occorre inoltre segnalare ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] indefinito: che la guerra fosse un relitto di età barbariche, concepibile al massimo come episodio periferico, facile di S. Veca, Napoli 1970); G. De Ruggiero, Il ritorno dellaragione, Bari 1946; J. Hyppolite, Génèse et structure de la phénoménologie ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] positivismo a chiarire le ragionidella poesia e della storia, ambedue per il C. conoscenza dell'individuale e pertanto di Dante (1921); Poesia e non poesia (1923); Storia dell'età barocca in Italia (1929); Nuovi saggi sulla letteratura italiana del ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e pratiche fino agli inizi dell’età moderna.
La s. moderna. Nel 16° sec. il rinascimento delle lettere e le nuove baconiano e il modo di ragionare di Newton, i risultati della sua ricerca non erano coerenti con lo status della s. del tempo. Ciò ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...