Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] egli raccontò come il suo primo interesse per l'astronomia emerse all'età di cinque anni, quando la madre lo portò fuori a vedere che era anch'egli (sebbene per altre ragioni) convinto della correttezza del sistema copernicano. Leggendo tra le righe ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] e la Cina. Poiché gli Europei scoprirono la Cina nell'etàdell'Illuminismo e l'India nel periodo romantico, essi, come a 'dimenticare' le parole; forse è proprio questa una delleragioni per cui fu elaborato il Kramapāṭha. Ben presto emersero altri ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] natura politica ma aveva la sua prima ragione nella lotta religiosa: i provvedimenti antiariani dell'imperatore, resi esecutivi nel 524, fecero influenza sulla cultura filosofica e non filosofica che dall'età carolina in poi; e questo avvenne in vari ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] gustato. E non c'è ragione di limitare il gusto al buon gusto, al gusto che giudica le opere dell'arte. Gustare non significa solo ma anche nel passato e nell'avvenire, e dunque nell'età di ogni elemento: un tratto culturale - ad esempio la ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di ricerche che hanno inventariato le conoscenze sul vivente nell'età dei Lumi, nell'ottica di una comprensione più integrale e Haller non arriva a risolvere in merito alla ragione sufficiente dell'irritabilità, al rapporto tra la forza nervosa e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] che segna, da questo punto di vista, l'ingresso dell'Età moderna. Ma uno sguardo più approfondito ai modelli cosmologici ma questa disposizione geometrica non è in grado di rendere ragionedell'enorme numero di stelle a noi visibili e del loro ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] Così, i mammiferi che abbiano almeno un anno di età sono severamente protetti. La teoria di Regan è sostanzialmente informato, questa interferenza appare ingiustificata e le ragioni deboli delle altre entità sono un valido motivo per vietarla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] la critica radicale dell’etàdell’oro; la concezione del lavoro come ‘principio’ delle civiltà; la dissoluzione
vede l’Amfitrite, il fonte de tutti numeri, de tutte specie, de tutte ragioni, che è la Monade, vera essenza de l’essere de tutti; e se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] ma che costituisce forse la ragione più semplice e più resistente della fortuna e dello scandalo di Machiavelli nel corso dei , si veda:
G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995.
Per l’interpretazione ‘moderna’, ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] distinzione funzionale di parti risolubili invece in componenti omogenei (terra e glutine). La struttura era perciò ragione sufficiente della funzione solo a un livello d'integrazione decisamente già molto complesso. Non restava che far intervenire ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...