Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] ricorrente dei valori laici come l'autonomia dellaragione critica e la libera discussione tollerante a fronte 1994).
Traniello, F., Clericalismo e laicismo nell'età contemporanea (1977), in Città dell'uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] diverse etàdella storia, posto in parallelo con lo sviluppo fisico dell’essere umano nelle varie fasi della vita la storia delle nazioni tra catastrofi e ciclicità, in Id., I profeti dell’Illuminismo. Le metamorfosi dellaragione nel tardo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la giovane età, ottenne la laurea.
Prese quindi a frequentare il foro, senza tralasciare, tuttavia, lo studio delle belle della verità, grazie, soprattutto, alle scienze sperimentali.
L'opera, che si conclude con un'apologia dellaragione e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] con energia il rapporto tra rinnovamento umanistico ed etàdell’Illuminismo fu, nel 1955, Delio Cantimori, in : che, se fussero almondo filosofi, che ’n forza dellaragione non delle leggi vivessero con giustizia, al mondo non farebber uopo religioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] né le armi dellaragione, né lo schermo della coscienza, né le voci della natura, perché ei condanna la ragione come ribelle, etiche e le aspirazioni spirituali degli uomini migliori di quell’età. Quel riferimento alla «tortura» e al «rogo» aveva ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] . Questa considerazione ci conduce alla terza categoria, quella dellaragione stessa, la quale è in continuo movimento, crea sta per perire a ciò che sta per nascere. Le varie età, le varie civiltà hanno trasmesso ciascuna le proprie conquiste e i ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] mondo esterno la speculazione sul "lume dellaragione", vero primum filosofico e psicologico, di divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, p. 150; Encicl. cattolica, ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] storici entrambi, come per Antonello Gerbi, americanista e storico dell'Età moderna, il L. fu qualcosa di più che "lo contrastato dal L. per tutta la vita in quanto nemico dellaragione "positiva", eversore, creatore di miti, maestro segreto di tanto ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] già nell'educazione familiare: sin dalla più tenera età ebbe a disposizione le fornite biblioteche di casa Sozzifanti bergsoniano. Riaffermando il carattere sintetico e non astratto dellaragione, il C. precisa le sue posizioni sui rapporti ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989; G.A. Arena, La cultura molisana nell'etàdell'illuminismo, Napoli 1990; R. Ajello, L'estasi dellaragione, dall'illuminismo all'idealismo, in Id., Formalismo medievale e moderno, Napoli 1990, pp. 50 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...