CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] i prezzi di un ricchissimo ventaglio di oggetti di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II, p. 413) , ma d'altra parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragionedell'operato suo e dei colleghi, come dagli anni di O. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] missione a Roma nel 1242 per convincere il papa della sue ragioni. Comunque, con probabile imbarazzo di E., Innocenzo . rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] G. fu dunque convocato a Mantova per rendere ragione. Attestata la sua assenza, il giudice Guglielmo ibid., XLIV (1924), pp. 224-358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et al., Napoli 1924, ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] del 27 apr. 1932); l'A. fu anche componente della commissione che autorizzò il governo a pubblicare un nuovo codice di . Ciò non avveniva senza ragione. Al Bottai il duce rimarrà fino al raggiungimento dei limiti di età. Tra il 1936 e il 1939 pubblicò ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] periodico.
Nel biennio 1887-88 oggetto prevalente dei suoi studi divenne la linguistica indoeuropea – Ragione del permanere dell’A e del suo mutarsi in E (O) sin dall’età protoariana, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2 ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] degli Intrepidi di Ferrara sopra la ragione "perché tornando l'uccisore sopra il corpo dell'ucciso, le piaghe rinnovino l' C. A., Modena 1884, acriticamente elogiativo. Con B.Croce (Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 193-194, 321-322 ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] Studio.
La ragione del suo allontanamento da Bologna va ricercata nella situazione politica della città, dove il insegnamento bolognese, che termina col 1408, anno in cui la tarda età e le precarie condizioni di salute lo costrinsero a lasciare l' ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] il giorno dopo morì e fu sepolto nella chiesa dell'Annunziata.
L'A. è, però, noto più Medici; nella dedica egli diceva che la ragione che lo aveva spinto a scrivere era del secolo in cui viveva di fronte all'età degli antichi, che era uso vantare come ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . questo ampliarsi della conoscenza della Vulgata si risolve in un approfondirsi delleragioni d'insoddisfazione dinnanzi , emblematico, d'una situazione della scienza giuridica bolognese che non sapresti a quale età assegnare - e si presterebbe ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] volgendo la prudenza in astuzia e torcendo la ragione... al servizio de' parenti e de' f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di al "mio poco sapere, in questa età et in questa esperienza di pochi anni" ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...