La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] pregiudizio. Il riconoscimento di una persona minore di età è autorizzato dal tribunale per i minorenni».
Due sono al tempo della donazione».
Nell’ottica dell’unicità dello status di figlio non si comprende la ragionedella distinta considerazione ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] distinzioni possiamo entrare in argomento.
Dall'antichità all'età moderna
L'invio di messi e legati presso sovrani in poi a intrecciarsi e a confondersi con quella della diplomazia. Per due ragioni. In primo luogo perché una parte del diritto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] o si occupano di gravi fatti di cronaca.La ragionedella recente comparsa di questo nuovo diritto dipende dal fatto , trattamento, diffusione o comunicazione. Nel caso di minore di età, le azioni possono essere svolte dal tutore se nominato, senza ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] giudizio sul problema dell'espansione coloniale in terra d'Africa, giustamente vedevano (come il F. in tarda età ribadi dopo scarso bagaglio pragmatistico-bergsoniano, al primato dellaragion pratica e della "Grande Volontà" si accompagni il pesante ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] -burocratico fu F. Turati, cui il futuro avrebbe dato ragione. Con d.l. 31 maggio 1914 fu insediata presso York.
Il sistema di classificazione per età
Negli anni Cinquanta l'avvento della televisione provocò una forte diminuzione degli spettatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] VI).
La necessità logica, corollario del principio di non contraddizione (se Tizio ha ragione, non può averla anche Caio, suo avversario), vincolante per i giuristi dell’età del diritto comune, sia per i ῾canonisti᾿ sia per i ῾civilisti᾿ (Cassi 2003 ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ritorno offensivo della Curia romana. Quali che fossero le ragionidella scelta, i pochi documenti rimasti dell'attività di ; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , esso rivela una armonica convergenza tra le ragionidella filologia e quelle della giurisprudenza. Il trattato, per suo conto, , in Italia, alle sorti di una nuova età nello studio della giurisprudenza, quella che andò poi sotto la denominazione ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . nell'estate del 1438, del cui peso rendono ragione l'intenso lavorio diplomatico con Milano e le febbrili L'età di G. e lo spessore del personaggio vanno valutati senza proiettarvi l'ombra di altri, diversi periodi della storia gonzaghesca ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] uscite dalla penna del D., così come non vedeva ragione alcuna per contestargli la paternità della lectura super tit. de legatis II (D. 31, senso, nel D. così come nei migliori esponenti dell'età postaccursiana, l'attenzione a tutti i problemi che la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...