CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Silvestro.
Fonti e Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, Bologna-Milano 1739-1752, ad 315, 317 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1967, pp. 389-391; C. Varese, in Storia della lett. ital., V, Il Seicento, Milano ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] coloro che, innamorandosi in età adulta, fanno di questo amore l'unico scopo della loro vita. La satira Biblioteca volante, I, Venezia 1734, p. 135; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 108; II, 1, Milano ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] l'ipotesi di scioglimento anticipato delle Camere in ragionedella loro presunta delegittimazione dopo il 4, pp. 119 s., 135 s.; Cultura politica e partiti nell'etàdella Costituente, II, L'area socialista. Il Partito comunista italiano, a cura di ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] interessi di storico della filosofia si concentrarono principalmente sull'etàdella Rinascenza e molti l'esperienza", non trascura i risultati delle scienze, e che anzi si fonda sulla funzione dellaragione nella scienza.
Il lavoro fu recensito, ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] nel mondo romano del teatro lirico settecentesco e dei suoi cantori evirati.
A partire dal successivo La costanza dellaragione (1965),tratto dell'omonimo romanzo di V. Pratolini, il F. fu l'unico regista dei propri film, percorrendo un itinerario ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] notevole della sua lirica amorosa, pubblicata già nell'edizione fiorentina del 1525, "nell'età verde", 'interpretazione, del tutto infondata, dell'epiteto dell'Altissimo come patronimico; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione di ogni poesia, I, ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] un ampio pubblico. Gli intermezzi furono composti da Alessandro Brandacci.
Morì in tarda età, probabilmente a Bologna, intorno al 1642.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, IV, Bologna 1739, pp. 274, 687; L. Cerri ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] (Il paradiso dellaragione, 1960; La scuola dei sentimenti, 1963; Il mito di Parigi, 1965; I fantasmi dell'opera, 1971; studi raccolti in Il naufragio della speranza: la letteratura francese dall'illuminismo all'età romantica (1994, con prefaz ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] e il suo cadavere arso in Piazza della Signoria. La sua fine, causata da una complessa vicenda politica di fazioni cittadine, ha forse la ragione più profonda nella sua fiducia di poter imporre, in un'età ormai aperta ai valori mondani, un severo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] benefica e previdente, aveva garantito un'esistenza felice all'umanità primitiva, ignara della verità ma animata da illusioni e passioni; il prevalere dellaragione in età moderna aveva inaridito le facoltà vitali e introdotto, con l'egoismo, la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...