Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] tanta importanza nella vita ellenica durante l'età preclassica e nella prima parte dellaetà classica, fino a tutto il V secolo in genere l'esercizio dellaragione, il vero e unico contrassegno della dignità e superiorità dell'uomo, soltanto agli ...
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Isola del Quarnero, con 9100 abitanti, che appartiene alla provincia di Pola. Posta fra 45°10′ e 44°36′ di lat. settentrionale, in quel profondo addentramento fatto dall'Adriatico verso NE. e che circa [...] tengono in gran numero e vivono sempre all'aperto. Una ragionedello stato in cui si trova l'ammanto vegetale sta appunto specialmente nei castellieri (armi, utensili dell'etàdella pietra, ecc.).
Le relazioni dell'isola con Roma si allacciano alle ...
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Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] , tradizioni - che facevano appello a principî innati dellaragione. Quanto più esplicitamente si faceva base d'ogni e di asservimento dell'individuo a bisogni artificiali, o all'arbitrio degli altri, sin dalla più tenera età. Nel combattere tali ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] sarebbe stata la conseguenza di un'acerba delusione. Ma le ragioni di questa nuova conversione son piuttosto da cercare nel suo spirito gli sembra più calzante al suo proprio.
Nell'etàdella Controriforma, la figura di Bruto, nei paesi cattolici ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] . Che cosa sia divinità, si può stabilire con una certa ragione dal tipo del rapporto con il divino. Più difficile è segnare v. dio.
Iconografia. - Già in epoca preistorica (etàdella pietre, del bronzo) si ebbero rappresentazioni figurate di esseri ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] generale; b) la dottrina dei governi; c) la dottrina della libertà politica e della separazione dei poteri.
Contro il contrattualismo imperante che faceva delle leggi l'opera dellaragione e della volontà astratta, il M. afferma risolutamente che le ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] filosofano in nessuna età.
L'istruzione riguarda cose, forme e segni. L'insegnamento delle cose e delle forme muove di rappresentazioni. Trionfa la più forte. La libertà è il trionfo dellaragione. I.'uomo libero è quello che si decide in forza di ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] infedele Marsiglio, destinata a farsi cristiana, sia per questa ragione, sin dal principio, presentata con tratti tutt'altro che dal problema della poesia lirica in Franeia. Aparirono nel secoli XI-XII in Francia, nell'etàdella seconda rinascita ...
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Figlio d'un Ateniese e d'una schiava di Tracia, solo per metà greco quindi, discepolo, in età matura, di Socrate e, già prima, di Gorgia e d'altri sofisti, Antistene fu il fondatore della scuola che chiamarono [...] , congiunto a una straordinaria abilità dialettica; aveva una tendenza a tutto razionalizzare, anche i più umili fatti, e in tutto assodare il dominio dellaragione. Ma questa tendenza era in lui attenuata e, in certo modo, mascherata dal suo metodo ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] etàdella vita, ma appare particolarmente pronunciato (Cooke) nell'età senile. L'incidenza delle diverse forme leucosiche varia in rapporto al sesso e alle diverse età verticale dell'agente virale, che potrebbe rendere ragione anche dell'esistenza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...