Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] 1783). I due testi rappresentano «un varco tra illuminismo e protoromanticismo» (Contini 1986) in cui l’impasto 292.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] nella prefazione, in età giovanile, fu pubblicato nella "nuova edizione con aggiunte" delle Poesie (Livorno 1815, 206; W. Binni, La letteratura del secondo Settecento fra l'illuminismo e preromanticismo, in Il Settecento, a cura di E. Cecchi ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] rinnovamento che è un dato di reale novità e che gioca nella direzione di una continuità con l’etàdella rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita di una cultura nuova
Come si è detto, almeno inizialmente, nella sua prima ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] n. viene incluso anche lo stile impero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia diffusione anche nelle arti applicate.
Il n. esigenze della insorgente società industriale e nella nuova organizzazione promossa dal pensiero illuminista; queste ...
Leggi Tutto
Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] . L’età contemporanea vi è descritta come quella in cui la modernità ha raggiunto il suo termine con la delegittimazione dei «grandi racconti» (grands récits), ovvero delle prospettive filosofiche e ideologiche che, a partire dall’Illuminismo, hanno ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] , 1993). Del coltissimo ed elegante saggista vanno ancora ricordati gli studi raccolti in Il naufragio della speranza: la letteratura francese dall'illuminismo all'età romantica (1994, con prefaz. di I. Calvino) e in Scrittori al tramonto: saggi e ...
Leggi Tutto
Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] delledello Spirito divino, negando anche l’oggettività delle filosofie rinascimentali della natura, con della critica delle tradizioni dell’autore dei Quatrains du déiste, la ricerca erudita di un G. Naudé, la difesa delledella valore delledella ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'etàdella critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] intellettuale dell'Europa specie a partire dall'Umanesimo, ed è descritta a grandi campate: Illuminismo, della ricerca sia che si impegni con la letteratura nei tempi stretti della quotidianità.
Bibliografia
N. Borsellino, L'etàdella critica ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] demitizzati da altre ansie e pensieri, quelli delle nuove leve storiche. L'età che dal romanticismo giunse al realismo attraverso fra loro ineguaglianze notevoli; gli affanni dell'occhiuta ma ottusa polizia illuminano un ambiente e una mentalità in ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] . E sul C. cominciavano a pesare, oltre l'età, le disillusioni di troppe sconfitte politiche.
Nel 1834, , Lo studio dell'antichità class. nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 444 s.; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano ...
Leggi Tutto
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...