Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] civile, in maniera analoga al modo in cui la pensava l’Illuminismo storico, e dunque come strumento di miglioramento delle condizioni della vita, della politica, della società. In particolare, per Abbagnano l’approdo neoilluminista è segnato da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Leopardi e i filosofi antichi, in Id., Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, 1965, 19692, p. 224).
Sia Milano 1987.
E. Severino, Il nulla e la poesia. Alla fine dell’etàdella tecnica: Leopardi, Milano 1990.
M.A. Rigoni, Il pensiero di ...
Leggi Tutto
Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] a partire almeno dall'Illuminismo) è giunto alla conclusione nostro tempo, anche l'intera modernità, dall'età di Descartes in poi. Naturalmente oggi tale domanda stretto con l'attività del Logos (o della Ratio, o dello Spirito ecc.), e la si è voluta ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] del libertinismo e dello spinozismo, contribuirono a fare dei Principes un libro significativo del primo Illuminismo europeo. Il una sua lettera un'impresa erotica, compiuta dal C. alla bella età di settantacinque anni, osservando che "il y a peti de ...
Leggi Tutto
MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] ; di tale opera il M. discusse inoltre prima della stampa con Genovesi, che fu il revisore civile del Società e vita religiosa a Napoli nell'Età moderna, Napoli 1971, pp. 313-316; P. Zambelli, Tra Vico, la scolastica e l'Illuminismo: P. M., in Boll. ...
Leggi Tutto
FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] , laddove evidenti, a suo parere, risultano le differenze di età, sesso, condizione. Allo stesso Venturi dobbiamo l'osservazione che spionaggio cominciavano a diventare un Leitmotiv dell'opinione pubblica illuminata e riformatrice, echeggiò a lungo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] conflitto frontale con l’età di mezzo nel quale essi continuavano a sentirsi coinvolti: «Nello studio dell’epoca seguente al ‘Medioevo di Burdach, che polemizza in modo esplicito contro l’Illuminismo, il liberalismo, il socialismo; ma dalla crisi del ...
Leggi Tutto
MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] De Soria); Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato pontificio e delle isole, a Il pensiero politico di Giovanni Gualberto De Soria, in L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento europeo in onore di ...
Leggi Tutto
Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] amore insegnato da Gesù.
La sfida della ragione moderna
Nell’Età moderna il significato di mistero subisce 18° secolo, viene chiamata Illuminismo: essa elegge la luce della ragione come guida unica e sicura nel cammino dell’umanità.
In questo nuovo ...
Leggi Tutto
razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] 17° e 18°. Cartesio, Locke e i filosofi illuministi (Illuminismo) analizzarono la ragione (raison) o l’intelletto ( dire – a tavolino tra Seicento e Settecento, nell’etàdella prima rivoluzione scientifica da filosofi come Hobbes, Cartesio, Baruch ...
Leggi Tutto
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...