FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , potrebbe dirsi documenti alla mano.
Una storia della critica dall'etàdell'Arcadia a quella del Romanticismo fu progettata e poi ; e il riconoscimento di una interrelazione fra Arcadia e Illuminismo. Esemplare sarà poi la sua lettura dei lirici del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] condannati alla «tortura acre»), è un tema classico dell’Illuminismo italiano, affrontato prima da Cesare Beccaria e da nazioni nelle diverse etàdella storia, posto in parallelo con lo sviluppo fisico dell’essere umano nelle varie fasi della vita. L ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] che le poneva in sintonia con le correnti avanzate dell'illuminismo europeo. Significativi sono l'accusa da lui lanciata strade e confini.
Il C. aveva sessantacinque anni suonati; l'età e la cattiva salute gli impedivano ormai di poter esplicare nel ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] idee magnanime e sublimi. Aspirano a far rinascere nel mondo l'età felice dell'oro, ed a sbandire la miseria e la povertà dal consorzio ), veicolo della diffusione dell'Enciclopedia, del Caffè e di altri libri e periodici dell'illuminismo europeo; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] nell’età giovanile, come tanti della sua generazione, non era rimasto immune dal contagio delle ideologie nazionalistiche , a cominciare, appunto, dall’Europa. L’eredità dell’Illuminismo che, d’altronde, nell’humus culturale torinese ha ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di architettura dell'illuminismo per la Toscana con il rigoroso forinalismo neoclassico della sua massa Dalla "Libreriola"..., 1983, pp. 17 ss., 21 s.).
Durante l'età napoleonica il D. realizzò pure alcune fontane, una nella facciata laterale del ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Agricoltore appartiene di diritto alla storia della stampa periodica dell'illuminismo agrario toscano - dopo le Veglie accademico del tardo Settecento, in Italia e America dal '700 all'etàdell'imperialismo, a cura di A. M. Martellone e altri, Padova ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] - affiorassero in lui quegli orientamenti propri dell'"illuminismo cattolico", forse troppo enfatizzati dal Weinert: orientamenti dopo due figli maschi e due femmine scomparsi in tenera età, anche l'unico figlio sopravvissuto, Lorenzo Antonio, mentre ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] lorenese, aperti alle novità dell'Illuminismo francese, condiviso nel rispetto della religione "non superstiziosa" difesa Lami a M. L., in Religione, cultura e politica nell'Europa dell'Età moderna. Studi offerti a Mario Rosa dagli amici, a cura di C ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] otto figli, il primo morto appena nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la ai principi dell'illuminismo, del razionalismo e del giansenismo, considerati eversivi della società religiosa ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...