MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] nell'ordine degli scolopi, il M. fu avviato in giovane età alla carriera ecclesiastica e poté apprendere le lingue antiche (tra cui a distanza le tesi sulla materialità dell’anima sviluppatesi nell’illuminismo inglese e francese. Obiettivo polemico ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] Francesco, il padre di Girolamo.
Rimasto orfano all’età di cinque anni, Rorario rimase sotto la tutela .T. Marcialis, Alle origini della questione dell’anima delle bestie. I libertini e la ragione strumentale, in Saggi sull’Illuminismo, a cura di G. ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] del Regno…, in Atti dell'Accademia Gioenia di scienze naturali età del codice civile. Lotta per la codificazione e scuole di giurisprudenza nel Risorgimento, Napoli 1967, p. 116 n. 36; M. Condorelli, La cultura giuridica in Sicilia dall'Illuminismo ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] della vecchia Repubblica. Non all'università e alla sua secolare tradizione culturale né agli ambienti vivaci e raffinati del nascente illuminismo per la storia dei Carraresi in età medievale e moderna. Anche le Memorie della chiesa ed abbazia di S. ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] Proust e altri saggi…, cit.; illuminanti furono il saggio su La conoscenza dell'America e le nuove prospettive letterarie occupò, infine, della teoria del romanzo tra l'età classica e l'età dei Lumi, studiando l'evoluzione delle forme narrative da ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] 108; R. Feola, Dall’Illuminismo alla Restaurazione. Donato Tommasi e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, pp. , Storia del Regno delle Due Sicilie, Bologna 1997; C. Castellano, Magistratura e politica nell’etàdella codificazione. Il caso ...
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VENTURA, Cesare
Fabrizio Solieri
– Nacque a Parma il 16 maggio 1741 dal conte Francesco e dalla nobildonna milanese Antonia Agazzi, primo di cinque figli.
Il suo nome completo era Cesare Ignazio Giovanni [...] nel 1772 e morto in tenera età, e Carlotta, entrata poi in di cedere il suo Stato in cambio della Toscana, il figlio Ludovico fu riconosciuto 2005, ad ind.; Storia di Parma, V, I Borbone fra Illuminismo e rivoluzioni, a cura di A. Mora, Parma 2015, ad ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] il potere civile e la tolleranza
L’etàdella Riforma fu caratterizzata dal «confessionismo»: dell’Accademia di Saumur fu alla lunga accettata. Il Consensus fu abrogato dai cantoni svizzeri e nel corso del Settecento, in coincidenza con l’Illuminismo ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] ciò, il bando sulla sua opera rimase per più di un secolo, fino all’illuminismo ebraico della Haśkalah ("illuminismo") settecentesca, quando i maśkilim ("illuministi") apprezzarono le sue indagini e ripubblicarono la sua opera a Berlino nel 1794, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] conflitto frontale con l’età di mezzo nel quale essi continuavano a sentirsi coinvolti: «Nello studio dell’epoca seguente al ‘Medioevo di Burdach, che polemizza in modo esplicito contro l’Illuminismo, il liberalismo, il socialismo; ma dalla crisi del ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...