Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] . Erikson, uno specialista d'origine tedesca di psicologia dell'età evolutiva, egli stesso autore d'un classico studio sulle e Horkheimer nella Dialettica dell'illuminismo - che la libertà sociale è inseparabile dal pensiero illuminato" - e non sono ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] a stadi mentali arcaici, senza tener conto del revival in età moderna. Oggi nei testi più recenti di magia, Frazer divinazione con le carte. Fu il 'notturno della Ragione', il lato oscuro dell'Illuminismo. L'esoterismo fu assunto da gruppi para- ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] diverse tuttavia ricorre spesso negli storici e nei sociologi dell'età illuministica, come dimostrano le opere di Montesquieu, Adam Smith e Johann Heinrich Gottlob Justi. Nell'ambito dell'illuminismo scozzese e francese si affermò l'idea di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] L. Berlinguer, F. Colao, Milano 1990.
E. Dezza, Tommaso Nani e la dottrina dell’indizio nell’età dei lumi, Milano 1992.
M.A. Cattaneo, Illuminismo e legislazione penale. Saggi sulla filosofia del diritto penale nella Germania del Settecento, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] dei cambiamenti (e delle riforme) consente di verificare di continuo questo connubio, pure se permangono forti resistenze a radicali innovazioni. Ciò che comunemente è denominato Illuminismo giuridico, con chiaro riferimento a un’età dei lumi, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] feudalesimo, categoria fin troppo moderna, figlia delle polemiche dell’Illuminismo, che la più recente e avvisata sia giuridica, interna allo spazio culturale italiano.
In età bassomedievale, infatti, lo stesso termine feudum (soprattutto nelle ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] e la società in un'età di ricostruzione, Milano 1959).
Meynaud, J., La technocratie. Mythe ou réalité?, Paris 1964 (tr. it.: La tecnocrazia. Mito o realtà?, Bari 1966).
Panebianco, A., Le scienze sociali e i limiti dell'illuminismo applicato, in L ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] 'origine del Sistema solare. Seguendo l'approccio ateistico alla Natura di alcuni scienziati dell'Illuminismo francese, egli cercò di sostituire l'ipotesi del ruolo creativo di Dio con una teoria puramente fisica che potesse spiegare anche l'ordine ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] titolo, anzi «precedette sovente le altre parti d’Italia, così all’inizio dell’età del razionalismo e delle riforme come in quella delle rivoluzioni, coi suoi cartesiani e illuministi, coi suoi giacobini e patrioti» (pp. 335-36). Ma questo processo ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sono uniti nella «prima età»; Ivi, p. xxix.
20 Ivi, p. 220. Questa tesi è ancora sostenuta nella ricerca più recente, per esempio da Jochen Bleicken.
21 Sull’importanza del caso di Fausta e Crispo già nell’epoca dell’Illuminismo cfr. H. Schlange ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...