L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] includeva età, abitudini, lavoro, disturbi e trattamento passato, si ispirava al metodo ippocratico; le osservazioni dell' organizzazioni simili. Di fatto, la battaglia dell'Illuminismo contro le superstizioni incoraggiò la spinta alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] non può far vivere le nazioni nello splendore. Chi vuol far tornare l’etàdell’oro deve tenersi pronto per le ghiande come per l’onestà» (trad. diffuse all’epoca dell’Umanesimo civile e rafforzate poi al tempo dell’Illuminismo, come antidoto al ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] di governo.
Con l'età dei totalitarismi il tema della conformità imposta e forzosamente amministrata Aufklärung. Philosophische Fragmente, Amsterdam 1947 (tr. it.: Dialettica dell'illuminismo, Torino 1997).
Horkheimer, M. e altri, Studien über ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] con indicazione dell'età e della causa di morte presunta.
Nel corso dell'epoca moderna diversi Stati dell'Europa adottarono norme disagio della reclusione. L'utilità sociale si sposa egregiamente con una vis umanitaria tipica dell'illuminismo nella ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] dell’Illuminismo e della rivoluzione e perciò fondate su principi incompatibili con gli antichi vincoli della di identità e di integrazione, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, pp. ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] proposito della nascita di Federico II, il tema classico e cristiano dell'etàdell'oro: "O fanciullo dei nostri voti, o età di lo avallano come principe illuminato soprattutto nei confronti dell'ordinamento giuridico e della cultura. È interessante ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] sugli uomini. Questa storicizzazione del mondo degli dèi si rafforza nel corso dell'Età Tarda. Sul naos di el-Arish si narra di un'invasione dall alle forme europee di storiografia sviluppatesi nell'ambito dell''Illuminismo' greco del V sec. a.C.
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] liberal-radicale
Gli eventi rivoluzionari in Francia, l'esplosione del Terrore e poi il lungo periodo bellico dell'età napoleonica avevano bloccato non solo il riformismo illuminato nell'Europa continentale, ma anche ogni tentativo di riforma ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] teoria. Senza negare che gli abusi sessuali in età infantile avessero effettivamente luogo, egli sostenne però che molti sociologia della religione. Ateista convinto che aveva le proprie radici culturali nella filosofia critica dell'illuminismo, egli ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] della nuova scienza che considerò ben fondati. Benché non si possa certo definire Spinoza il filosofo più popolare dell'Illuminismo, del copernicanesimo. Molti protestanti di più giovane età, legati all'Università di Wittenberg e soprattutto ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...