L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] periodi distinti, e col Condorcet si tracciò il passaggio da un'età a un'altra e si concepì la storia come una spirale, piena consapevolezza a quella divisione, che fu merito primo dell'illuminismo. E il confine tra le epoche storiche non fu posto ...
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LIPSIO, Giusto (Iustus Lipsius, latinizzamento di Joost Lips)
Carlo Morandi
Nato ad Overyssche presso Bruxelles il 18 ottobre 1547, morto a Lovanio il 23 aprile 1606. Fece i primi studî nel collegio [...] età moderna nel suo primo formarsi, e l'elaborazione a volte speculativa, a volte meramente empirica, di quei principî che verranno razionalmente sistemati solo nel periodo dell'illuminismo politica in quanto è proprio della natura umana peccare; ma ...
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ŠČERBATOV, Michail Michajlovič, principe
Fritz Epstein
Storico e pubbficista, nato a Mosca il 2 agosto 1733, morto a Michajlovskoe (governatorato di Jaroslav) il 23 dicembre 1790. Lo Šč., che aveva [...] dell'Occidente. Fuse in una sintesi artificiosa la filosofia dell'illuminismo, la sua arbitraria concezione dei diritti dell'uomo e del cittadino e le tradizioni della contrasto al passato da lui trasfigurato nell'età dei buoni costumi. Lo scritto fu ...
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KELLGREN, Johan Henrik
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Floby (Västergötland) il 1° dicembre 1751, morto il 20 aprile 1795 a Stoccolma. Giornalista, consigliere letterario di Gustavo III, [...] (1788) elaborò e sviluppò in forma poetica, primo presidente dell'Accademia svedese, polemista, poeta, fu in Svezia il più brillante interprete dell'illuminismodell'età gustaviana.
Spregiudicato e mordace nella critica, razionalista e umanitarista ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] gli uomini, in quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione della c. si spoglia del carattere aristocratico mantenuto ancora in età moderna; nel suo ambito vengono a confluire per la prima volta non soltanto ...
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RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] inverte fin dai primordî dell'età moderna. Già Nicolò da Cusa, anticipando le concezioni dell'idealismo dialettico, vede nella 'illuminismo francese il termine di raison tende piuttosto a perpetuare il significato discorsivo-raziocinante della ratio ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] propria dottrina etica dei Greci, quale viene in luce nell'illuminismodella sofistica: ché in essa diviene norma appunto la negazione di del presente, nelle sue forme apollinee, nell'etàdella decadenza esse soverchiarono ogni altra fede e interesse ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] la concezione illuministica della vita, e contro le istituzioni che ne erano l'espressione. Secondo lui l'illuminismo separa per e nel seguirla nel suo divenire; in tal modo la filosofia dell'età nostra o il grado "su cui posa oggi lo spirito ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] sembra il rappresentante più cospicuo di tutto il razionalismo e l'illuminismo del suo secolo. Tale considerazione di S. nella luce di muovono le passioni della seconda (così come p. es. accade nella psicologia platonica dell'età matura), è confermato ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] la prima volta, dopo l'illuminismo, e la Rivoluzione francese e le accompagnata dall'imposizione agli ebrei polacchi di età superiore ai dieci anni di portare il segno 1943, a opera del governo italiano e non della RSI, e per di più in un momento in ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...