L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , con recuperi stilistici dell’arcaico e gusto di una lingua a volte anticata ad arte. L’illuminismo modernizza la prosa, ).
La distanza tra lingua e società comincia a ridursi in un’età che proclama l’identità di lingua e nazione e impugna anche la ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] attento all’evoluzione del latino e per questo riesumò le etàdella lingua latina che trovava in Isidoro di Siviglia, quindi Padova, Antenore.
Timpanaro, Sebastiano (19692), Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi (1a ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , in sintonia con il tipo di letterato che si riproduce nella civiltà delle corti e perdura per tutti i secoli della sudditanza italiana alle potenze europee, Francia e Spagna, fino all’Illuminismo.
Dante scrive in fiorentino, dall’inizio alla fine ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] lingua italiana letteraria subì nell'etàdella Restaurazione e alla lentezza e illuminismo nell'Ottocento ital., Pisa 1969, pp. 382 ss.; F. Lanza, C.A., in Enc. dantesca, I, Roma 1970, pp. 925 s.; S. Timpanaro, Il Giordani e la questione della ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] Giordani, in Id., Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi, pp. 41-117.
Timpanaro, Sebastiano (1980), Il Giordani e la questione della lingua, in Id., Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa, Nistri-Lischi ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] Lazio Monaci aveva pensato alla traduzione della novella di Boccaccio La dama di in La cultura volgare padovana nell’età del Petrarca. Atti del convegno ( Timpanaro, Sebastiano (19692), Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] », «toscanista» / «cruscante» e «illuministico» / «illuminista»; Vitale 1984: 386-414; Vitale 1986: 67-74) altre questioni letterarie nell’etàdella rinascenza, Torino, Loescher.
De Sanctis, Francesco (1958), Storia della letteratura italiana, a cura ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] 1783). I due testi rappresentano «un varco tra illuminismo e protoromanticismo» (Contini 1986) in cui l’impasto 292.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] dai problemi di edizione dei cronisti volgari d’età medievale (come la cronaca d’Anonimo Romano, edita Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi, pp. 359-370.
Vitale, Maurizio (19782), La questione della lingua, nuova ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] ma non risolti dall'illuminismo) e, soprattutto, indica, attraverso un ampio esame dell'opera (Studi hebbeliani, articolo La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la già ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...