CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] sua formazione giovanile, ricordando le letture compiute sotto la sua guida illuminata: "mi ricordo della lettura che ho fatto sotto la Vs. scorta in età di 24 anni in circa della Reponse aux questions d'un Provençal par Bayle, che andavamo a leggere ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] e dal riformismo illuminato, e conclusa dalle rivoluzioni francese e americana e dall’età napoleonica. Per esempio nel giudizio di Voltaire (1694-1778), che si ispirò variamente alle opere dell’inglese J. Locke, la patria e la nazione potevano ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] ebraico moderno, la Haskalàh (Illuminismo ebraico), che aveva fatto della riscoperta e della modernizzazione della lingua ebraica uno dei principali strumenti della riorganizzazione culturale nell'etàdell'emancipazione.
Nel ricco epistolario ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] suoi più famosi romanzi (V. Viviani parla di una «età mastrianesca» nel teatro popolare napoletano del secondo Ottocento).
Nel 1848 suoi scritti, a condannare l’eredità dell’illuminismo e della Rivoluzione francese, in una prospettiva conservatrice ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Resana di Treviso1969, pp. 163-166; C. Semenzato, L'architettura veneta dell'illuminismo, in Arte veneta, II(1969), p. 305; Id., Il Palladio e l'architettura veneta dell'età neoclassica in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura Andrea ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] ravvivata dalla lettura dei filosofi, economisti e scienziati dell'illuminismo europeo che manifesterà nei suoi scritti degli anni Novanta. Anche nel C., come in molti intellettuali della sua età, la cultura illuministica e l'adesione al movimento ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] non, come sostenuto dai più autorevoli esponenti dell'illuminismo lombardo, per garantire meglio la libertà e ., II, ibid. 1982, p. 1021; C. Capra, La Lombardia austriaca nell'etàdelle riforme (1706-1796), Torino 1987, pp. 163, 183 s., 185-188, 191 ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] " della élite colta dell'età di Gian Gastone e il pacifismo della tradizione giusnaturalistica si erano nel B. arricchiti di una convinzione contrattualistica e di un impegno umanitario che preannunciano alcuni motivi dell'illuminismo maturo ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] Cavallo, Genova-Roma 1992, I, pp. 173-177; M. Quaini, L’etàdell’evidenza cartografica, ibid., II, p. 795; Imago mundi et Italiae, a La cartografia europea tra primo Rinascimento e fine dell’Illuminismo. Atti del Convegno internazionale… 2001, a cura ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e dall’affermazione dell’onore e della sovranità germanica fra le nazioni.
La storiografia dell’Illuminismo, ispirata da che omogenei e che gran parte dell’ideale universo germanico riferito all’etàdelle invasioni era stato costruito da storici ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...