Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] dei grandi pensatori nostri dell’età romantica, di rifare criticamente tutto il corso della filosofia europea senza nulla consapevoli, fra cui, forse, la più vistosa è la condanna dell’illuminismo a favore del romanticismo, il sì a Rosmini e il no ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] posizioni più avanzate dell’Illuminismo meridionale. Oltrepassando le frontiere ideologiche del dispotismo illuminato, era approdato ed esecutivo, di età superiore ai 45 anni, sposati o vedovi, domiciliati nel territorio della Repubblica nel decennio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] come un lavoro solo manuale e mantenevano la speranza che nell'etàdell'applicazione concreta dei principî dell'Illuminismo essi avrebbero apprezzato l'importanza della scienza per il loro lavoro quotidiano. I pessimisti, decisamente in maggioranza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] tema che sarà tra le grandi nuove idee del Settecento europeo e dell’Illuminismo.
La scuola napoletana, Vico, Galiani e Genovesi sono stati i e distruttive ‘passioni’. Ma c’è di più: nell’età degli uomini liberi e uguali, quello degli interessi è l’ ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] dell'avvento delle costituzioni ed era stata recepita, sotto l'influsso dell'Illuminismo, da alcuni sovrani assoluti. La legalità dell'amministrazione e l'autonomia della soprattutto dalla completezza della normativa, dall'etàdelle norme e dalla ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] 147). L'eredità dell'illuminismo e della Rivoluzione francese, che emancipò lo Stato dalla tutela della Chiesa, e l' ).
Traniello, F., Clericalismo e laicismo nell'età contemporanea (1977), in Città dell'uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] i fenomeni storici o le tensioni concettuali che si possono incontrare in quell’età debbano comportare la revisione, o l’abbandono, di una concezione dell’Illuminismo che rimane invece astorica e astratta, rendendo impossibile la rivendicazione di un ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] al 1971 (o al 1973) è stato chiamato in Gran Bretagna 'etàdell'oro', in Francia gli anni dal 1945 al 1975 'i trent'anni l'illuminismo raggiunse la Spagna dalla Francia alla fine del XVIII secolo, malgrado una forte resistenza da parte della nobiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] cultura, ponendo il problema dell’eredità dell’Illuminismo e del significato della tradizione.
Le origini teoriche le immagini e la fantasia degli antichi, e le ricordanze della prima età e le idee prime nostre che noi siamo così gagliardamente ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] f. 267v) e di scarso patrimonio.
La scelta della vita ecclesiastica fu fatta dal C. in età avanzata: soltanto il 31 dic. 1762 egli ricevette la , scorgendo dietro ad essa lo spettro dell'illuminismo nei suoi aspetti anticlericali e irreligiosi. ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...