Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] poggiante sul principio di stretta legalità si sia arrivati solo in età moderna, in particolare, e non senza ambiguità e resistenze, con l'illuminismo. Ma dal punto di vista della storia del pensiero è difficile negare che già nell'antica Grecia ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] e, a tal fine, deve chiamare in causa non l'osservazione, ma la ragione. All'età barocca è subentrato l'Illuminismo, una stagione della cultura europea, filosofica e scientifica, che nel programma di una razionalità globale e critica associa studiosi ...
Leggi Tutto
Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] (v., 1994) ha definito l''etàdell'oro' del capitalismo, fra la fine della guerra e la prima crisi petrolifera Dialektik der Aufklärung, Frankfurt a.M. 1947 (tr. it.: Dialettica dell'illuminismo, Torino 1966).
Hobsbawm, E., Age of extremes, New York ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] consumo di lusso che esprimevano i valori dell'Illuminismo e della raffinatezza.
Probabilmente il barometro è il d'investimenti e di capacità imprenditoriale.
Le misurazioni
L'etàdell'espansione commerciale rappresentò anche il momento in cui l' ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Roma e in altri luoghi, gli acciacchi derivanti dall'età ormai avanzata non indussero il C. a desistere dal 167; V. Titone, La storiografia dell'illuminismo in Italia, Milano1975, pp. 70-71; G. Benzoni, Gli affanni della cultura, Milano1978, pp. 88, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ambasciatore napoletano rifletteva agevolmente una delle due facce dell'età dei lumi: quella del vista teorico. Il vistoso lancio dell'operetta fu piuttosto la conseguenza della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, ad Indicem; A. M. Rao 4, pp. 59-94; V. Ferrone, I profeti dell'illuminismo, Bari 1989, p. 258; F. Della Peruta, Rivoluzione anche in Toscana, in L'Italia nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , figura dalla presenza tutt’altro che episodica nel pensiero di Romagnosi) e l’etàdella ragione illuminata. Anche qui, non c’è nessun meccanico succedersi dell’una all’altra, ma piuttosto una costante compresenza, nella storia, di quei due ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] differenti con cui avevano assimilato i motivi e le esperienze dell'Illuminismo europeo. Il Caracciolo si era abituato a considerare la parte della Francia ad ogni interventò in una Sicilia, destinata ad entrare nell'orbita inglese. Né l'età né ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ingegno di cui nel secolo scorso così come nella nostra età hanno rivendicato Patrizi, Bruno, Gilbert, Campanella, Harvey, nella rielaborazione dell’Illuminismo. L’uso della filosofia è concepito da Genovesi a vantaggio della pubblica felicità ...
Leggi Tutto
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...