Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Colapietra, che aveva nella sua biblioteca i testi dell'illuminismo europeo e le opere degli esponenti del razionalismo e A. Omodeo, Studi sull'etàdella Restaurazione, Torino 1970, ad ind.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dopo Lepanto, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 2, Torino 1988, pp. 993-996; A. Di Ricco, ind.; G. Santato, Cultura e letteratura dell'illuminismo, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), VII, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] a un re, i regimi cui dettero vita all’inizio dell’età eroica non poterono che essere aristocratici. Tale fu anche la attraverso il magistero di Antonio Genovesi, da esponenti dell’Illuminismo napoletano come Ferdinando Galiani, Gaetano Filangieri, e ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] facesse propri in larga misura motivi e stati d'animo tipici dell'illuminismo, quali l'esaltazione di "eroi" come Pasquale Paoli e , ed a cui l'età contemporanea pose il sigillo. L'età gli conobbe meglio degli archivi, l'età ch'è il testimonio di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Timpanaro, Postilla su M. e Muratori, in Classicismo e Illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 359-370; A. M., in Tre studi sul teatro tragico italiano tra manierismo ed etàdell'Arcadia, Roma 1982, pp. 83-117; L'Accademia Filarmonica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] l’intero corso della storia umana quando lo distingue in due contrapposte età, quella che precede l’avvento della Chiesa animata i segni di una duplice influenza, quella dell’Illuminismo e quella della religione cattolica, l’uno e l’altra inclini ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] trascorsi nel collegio, noto centro di irradiazione dell'illuminismo cattolico, permisero al G. di familiarizzarsi con 'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra il 1815 e il 1817 uscivano i sei volumi del Nuovo prospetto delle ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] illuministiche, ma fu una delle regioni italiane meno realmente penetrate dall’illuminismo», scriveva ad esempio in una 1976, pp. 149-172; Intellettuali e organizzazione della cultura nell’etàdella Restaurazione, in La Restaurazione in Italia. ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] ciò era la conseguenza della più larga diffusione della scrittura a partire dall’età comunale, quando l’alfabetizzazione particolare, a partire dalla Francia, dei nuovi filosofi dell’Illuminismo, la cui produzione ottenne i maggiori successi fra il ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] a quel moto di idee e di propositi che si suol designare genericamente col nome di illuminismo, e più precisamente alla sua fase estrema, in cui, approssimandosi l'etàdella rivoluzione, se ne accentuò il vigore polemico e a un tempo la tensione dei ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...