MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] e, appena conseguito il diploma, nonostante la giovane età fu nominato professore di diritto civile presso l’Università Governo e Stato pontificio nei giudizi d’un deputato del ’48, in Rass. stor. delRisorgimento, XXIV (1937), pp. 1773-1802; I. ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] del nuovo organismo, rimanendovi fino alla morte e contribuendo, con G. Luosi, D. Guicciardi e L. Salina, a realizzare la nuova legislazione giudiziaria introdotta nell'età (1796-1797), in Riv. storica delRisorgimento italiano, II (1897), pp. 185 ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. delRisorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] del Veneto.
Il M. rimase in magistratura fino al compimento del settantacinquesimo anno di età. il gran cordone dell’Ordine della Corona d’Italia.
Fonti e Bibl.: Le Assemblee delRisorgimento. Toscana, Roma 1911, I, pp. 28, 30, 49 s., 54, 60 ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] ind.; L. Simeoni, Storia dell’Università di Bologna, II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo delRisorgimento (Bologna), V (1960), pp. 38-78; A. Berselli ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] di età nel 1938, morì a Torino l'8 febbr. 1953.
L'A. fu membro di diverse istituzioni, tra cui l'Accademia delle scienze di Torino e quella di Modena, e membro fondatore della Società nazionale per la storia delRisorgimento italiano.
Pregevoli ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Egitto prosperò segnatamente sotto i Fatimidi (969-1171).
Età moderna
La situazione degli E. peggiorò con la del popolo peccatore; infine, al di là della punizione necessaria, risorgimento e salvazione del popolo attraverso il concetto del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] concilio di Basilea e il risorgere dello scisma. - Si ridestarono le non mai spente nostalgie avignonesi del clero di Francia. L' Gregorio VII a Innocenzo III: 1073-1198. - Durante l'età gregoriana, già prima della lotta per le investiture, ma in ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Atene fu dapprima la baia del Falero, intorno alla quale sorge ora un grosso villaggio, poi, dall'età temistoclea, il Pireo (v.). Esso , Parigi 1916. Per la guerra di Corinto e il risorgimento di Atene: Senofonte, Elleniche, III e IV; Diodoro, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] di S. Stefano.
Più tardi, durante lo stesso Risorgimento, Cavour tentò di mettersi in relazione con l'Etiopia sua obbligatorietà; al tempo dei gesuiti non era praticata prima del 25° anno di età; ma tutti si confessano in punto di morte. Il ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] del Cinquecento la silografia viene quasi del tutto abbandonata per dare il passo all'incisione in metallo. Risorge però alla fine del , sorgono attraverso l'attività commerciale del Medioevo e dei primordî dell'età moderna, via via evolvendosi sino ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...