Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] soddisfare le necessità dell'economia, dello sviluppo; adatto ad ogni età, ad ogni mestiere, a ogni ambiente, urbano o rurale a metà del 1971, sottolineare il loro inizio abbastanza buono. Nello Zambia, le miniere di rame vengono nazionalizzate ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] si fà negli Apruzzi per lo Stato Pontificio, introducendosi moneta di rame, di cc. ss. n° 78").
Nel marzo 1797 il proposta di C. Saliceti (nomina del 3 giugno 1806). Superando intime resistenze anche dovute all'età, il D. raggiunse rapidamente Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] -1777, a cura di R. Canetta, 1987, pp. 14-65) e del 1778 (7° vol., Atti di governo, serie 2, 1778-1783, a della moneta di rame nei confronti della moneta : i casi di Beccaria e di Verri, in L’età dei lumi. Saggi sulla cultura settecentesca, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] L’età moderna invece si apre con la separazione – mai più ricomposta – dei due criteri di misurazione del valore dei prese nel loro insieme, valgono quanto tutto l’oro (argento e rame) che viene lavorato come moneta. Perciò «quanta parte di tutta la ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] acciaio, sul commercio dei quali ‒ così come probabilmente per il rame, la pece e la canapa lavorata ‒ era anche stato instaurato , ossia il livello consueto prima della riforma del 1231. Solo per l'età angioina abbiamo dati relativi a un utile della ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] coniato (verghe d'oro, o masse informi d'argento e di rame).
Diritti orientali e diritto greco. - Nel mondo assiro-babilonese, di della cosa e del prezzo occorrano in seguito appositi atti traslativi. Soltanto in età postclassica questi caratteri ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] strategica (per es. l'ossidiana, che qualche millennio a.C. ha dato avvio a importanti commerci nell'area del Mediterraneo, e poi la porpora, il rame, il ferro, l'argento, l'oro, l'indaco, la gomma, il cromo, il tungsteno), sempre più il problema ...
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WELSER
Gino Luzzatto
Famiglia di mercanti e banchieri di Augusta, che raggiunse nella prima metà del Cinquecento il punto culminante della sua attività e della sua ricchezza e fu giudicata, dopo i Fugger [...] seconda fra le grandi potenze finanziarie della Germania nell'età di Carlo V.
A differenza dei Fugger, dei Meuting, i più famosi mercanti d'argento del sec. XV; e forse si deve all' ; assunse in appalto le miniere di rame di Haiti: ottenne nel 1528 il ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] -proprietà contadina dall’altro, tipica della storia del Mezzogiorno in età moderna, era stata scalfita solo di poco. milioni di lire. In aumento furono anche le esportazioni di rame e soprattutto di piombo e zinco.
L’elevata incidenza dei minerali ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] grandi scoperte seguì la colonizzazione che ha caratterizzato l'età moderna.
Già prima delle grandi scoperte geografiche, produzioni minerarie, come il petrolio, il rame, lo zinco.
10. Il mercato del lavoro
Esaminiamo ora il mercato nel quale ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...