La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] forestiera; e si sarebbe contrapposta alla religione del "Principe" quella dei nuovi cittadini, fra cui molti . Cf. Salvatore F. Romano, Le classi sociali in Italia dal Medioevo all'età contemporanea, Torino 19773, p. 71.
152. Cf. James S. Amelang, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] tre età dominate da altrettante "massime", da altrettanti "interessi fondamentali dello Stato": i commerci, le conquiste, le difese. Si potrebbe essere indotti a considerare la massima delle "difese" un equivalente edulcorato delprincipio di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di fatto delprincipato vescovile di Trento), ne sono in un certo senso i protagonisti occulti. Del resto pochi .
27. Antonio Ivan Pini, L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione (secc. XI-XIV), in Storia di Ravenna, II/2 ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] che ricorda la copertura delle grandi capanne ovali dell'Etàdel Ferro ed è ripreso nelle case gentilizie medio-orientalizzanti, da mura, con lo stūpa al centro. Molti dei principi informatori di questo tipo di pianta sono mediati dall'architettura ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] in Morea, di fronte al sempre più manifesto collasso delPrincipato di Acaia, in mano ai genovesi Zaccaria. Per espletare la sua funzione.
1. Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 19762: I, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] regime politico della città si modificò nel senso delprincipato: altro elemento di quella singolarità della storia comunale scrivere quello che avevano visto e inteso» (B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia, a cura di G. Galasso, 1993, p. 136 ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] definire in qualche modo "ideologici", delprincipato augusteo.
Io penso in proposito che . per le imbarcazioni); Id., Vie di terra e vie d'acqua tra Aquileia e Ravenna in età romana, in AA.VV., Aquileia e Ravenna (A.A., 13), Udine 1978, pp. 45-79 ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] l'accesso in teatro a tutti quegli ambasciatori di principi stranieri che fanno avanzare dai loro segretari la loro artistico-produttive di Mozart, Haydn e Beethoven, l'etàdel classicismo e classicismo-romanticismo che ai tre viennesi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] caprovina, per tutta l'etàdel Bronzo, e poi anche del nomadismo cammelliero, con l'etàdel Ferro; dunque, campi estivi circoscritto entro confini esatti. A causa di questo principio, un altepetl non sempre occupava aree contigue chiaramente ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Venezia nell'età di Giovan Battista Benedetti, in Cultura, scienze e tecniche nella Venezia del Cinquecento, Atti del convegno Internazionale su G. B. Benedetti e il suo tempo, Venezia 1987, pp. 22-24 (pp. 9-27). La celebrazione delprincipe, nella ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...