CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] : "in Milano non vi sono altri lumi che quei della pratica curiale… Tutto è in mano dei dottori, i quali imbevuti delle opinioni del e confini.
Il C. aveva sessantacinque anni suonati; l'età e la cattiva salute gli impedivano ormai di poter esplicare ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 1490dice di avere ancora tutti i figli "in tenera età, peroché el mazor [cioè il C.] xe sezioni in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza a di Antonio Tebaldeo che li definiva "lumi de tutte tre le lingue", furono ricevuti ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] familiare e la giovane età, egli fu ritenuto il naturale erede dello zio Neri Corsini come uno dei capi del "partito" che, significativamente, alla fine del 1789, auspicavano o quei lumi, e quella carità, che tanto contribuisce all'unità e ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] propagazione di lumi ... schiacciar ad Indicem;G. Cencetti, Inventario delle carte Aldini, a cura dei R. Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, X, Brescia 1861, pp. 70, 141, 145 ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] alimentato e vinto la guerra dei Sette anni). Perrone auspicava 46; V. Ferrone, La Nuova Atlantide e i Lumi. Scienza e politica nel Piemonte di Vittorio Amedeo III ., Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, Torino 1994, pp. 548-550 ( ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Chiara (di. cui non sappiamo il casato di provenienza), all'età, di dodici o tredici anni era stato messo nel convento di S. offrendo uno specimen ideale al Rosini) "fu uno dei maggiori lumi che risplendessero su l'immortal candeliero di Santa Chiesa ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] dei battesimi, ad annum).
Secondo il Malvasia (1678) non compi un regolare apprendistato artistico, ma si accostò alla pittura all'età architettura delle scene, "caricati d'ombre e di lumi fierissimi, che ben poi filuminati mostravano un rilievo ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] d'Italia, per i giornali, cioè, dei gruppi democratici radicali e unitari.
Gli Indicem; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluz. e napoleonica, in La stampa pp. 185, 225, 232 s.; Cattolicesimo e lumi nel Settecento ital., a cura di M. Rosa, ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] allo studio diretto e all'interpretazione storico-linguistica dei testi, che "ci dà dei preziosi lumi ed aiuti" parlerà l'A. (in interesse per le dispute sulla grazia e per la Chiesa dell'età patristica ebbe un fratello dell'A. anch'egli domenicano, ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] chiedeva il sostentamento del clero per opera dei privati - dal giorno dell'inaugurazione ( "cristiano illuminato", in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994, p. 265; ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente un ambiente qualsiasi, e serve...