LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l. isolate mobili, distinta dai supporti per cero, raccoglie i lumi costituiti da un contenitore per l'olio collocato su fusto e solamente per l'assenza dei ganci per la sospensione, sono note da esemplari di età classica che si ripeterono dall ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] commo nelle cose se dimostrano, chiari et oscuri secondo che i lumi li devariano" (De prospectiva pingendi, 1942, p. 63). settembre 1482, all'età di dieci anni. Il Trattato d'abaco appartiene alla fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] p. chiaroscurale (Tomba degli Scudi, Tomba dell'Orco seconda camera, Tomba dei Caronti con "lumi" risparmiati sul colore chiaro del fondo) e altri che giungono sino all'età romana, riflettendo l'aspetto corrente dell'ellenismo italico (Tomba Giglioli ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di cui 300.000 in crediti, un terzo dei quali dovuti dalla Camera apostolica. Per restituire e vero colorito, e con dare i lumi propri e veri" (p. 44). , Teorici e storia della critica d'arte, II, L'età moderna. Il Seicento, Roma 1997, pp. 35-37; A ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] "due lumi" (δύο ϕῶτα, duo lumina); i loro movimenti hanno luogo infatti nella stessa zona celeste dei P. senza fig. 1268; vol. ii, p. 750, fig. 999). Su graffiti di età seleucidica, Giove (Vat., 7847) e Mercurio (AO 6448) sono resi con una stella ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] 417) donò un aquamanilis argenteus alla basilica dei Ss. Gervasio e Protasio (attuale S. primi secoli della storia dell'Islam piuttosto che a età più tarda (Kühnel, 1912; Sarre, 1922; sur les arts d'occident, in Lumi'eres arabes sur l'occident médiéval ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] su registri porgevano il saluto per l'adventus acclamando ed agitando lumi e verdi fronde.
b) Mosaico delle "Danze" (sala a dama con la piega dei capelli dal collo ricondotta sul capo secondo la foggia che si incontra già in età gallienica ed è in ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] dei battesimi, ad annum).
Secondo il Malvasia (1678) non compi un regolare apprendistato artistico, ma si accostò alla pittura all'età architettura delle scene, "caricati d'ombre e di lumi fierissimi, che ben poi filuminati mostravano un rilievo ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] .; ancora nel Rinascimento e in età barocca s. indica qualunque tecnica che implichi la fusione dei colori con il calore, perfino l'encausto (v.). Non è dunque dalle fonti letterarie che possiamo aspettarci lumi ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] fine del IV sec. a. C.
L'età di Ph. si ricava, oltre che dalla successione dei pittori della scuola tebano-attica tracciata da Plinio, dei personaggi, da una fonte rigorosamente identificabile in alto a sinistra; partecipa inoltre, con i forti lumi ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente un ambiente qualsiasi, e serve...