GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] loggia, ma anche nella tipologia dei volti e nel trattamento deilumi, mentre la precisione descrittiva , in Antichità viva, XXXIII (1994), 1, pp. 50-55; Id., in L'età di Savonarola. Fra Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 (catal.), Venezia ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] una maturità ed un grado di cultura non comuni per la sua giovane età.
Il F. giunse a Roma il 2 ott. 1766, dopo aver anatomia, l'effetto plastico ottenuto mediante un'intelligente composizione deilumi e delle ombre. Infine, nei disegni tratti con ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] al variare di uno stesso colore, più il bianco dei "lumi". In questa seconda accezione ch. è stato spesso posto nelle quali è evidente che figure riprese da quadri di età classica sono state collocate entro sfondi paesistici del tardo ellenismo ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] Goya y Lucientes (è questo il suo nome completo) è considerato il più grande dei pittori spagnoli dell'età illuminista, essendo nato a metà del Settecento ‒ il 'secolo deilumi' ‒ e morto nel 1828. La sua arte costituisce il superamento dello stile ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] sala e scena, essere il supporto di tutta una serie di lumi o fiaccole che davano luce alla scena, e chiudere infine cruenti. I ludi scenici rimasero sempre parte integrante dei ludi, ma in età imperiale il t. tese a diventare una manifestazione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nei musaici di età normanna a Palermo, in tutta S. Marco non vi è un pezzo che mostri la raffinatezza dei musaicisti greci, quali certe solennità; nel sec. XVII non si accendevano che pochi lumi a olio sul proscenio, ma nel sec. XVIII molti palchi ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] i supporti dei candelieri o le lampade. Ancora in epoca mediobizantina si trovano interessanti lumi pieghevoli in Italia, I, Roma 1971a, pp. 61-75; id., Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan III, AnnION 31, 1971b, pp. 455-466; A.F. ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] datarsi alla metà del 7° secolo.In età tardoantica e altomedievale l'organizzazione dei c. nelle campagne, in seguito al poteri taumaturgici delle ossa umane. La consuetudine di accendere lumi presso le tombe, derivata dalla pratica in uso presso i ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] sospesi tramite catenelle e impiegati essi stessi a guisa di lumi, come sembrerebbero per es. indicare un passo dell' almeno un esemplare nella maggior parte dei servizi da tavola a carattere suntuario di età imperiale (Berlino, Staatl. Mus., ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] rappresentante legale di maggiorenni. La raggiunta maggiore età di G. è confermata nel testamento del del piano nobile, indica il lento procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l' a sua volta G. chiese lumi ai committenti, che evidentemente gli avevano ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente un ambiente qualsiasi, e serve...