Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] moralista deve tenerne conto nell'ambito di una società dinamica, chiedendo lumi, se occorra, al sociologo, il quale è più adatto a un'età di mutamento veloce. L'uomo ‛de-localizzato' del Novecento, reso sgomento dal continuo mutamento dei modelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] il 24 febbraio 1667 da Giacomo, del ramo dei Doria Lamba che «nell’ultimo secolo e malattie che lo accompagnerà sino all’età adulta. Attribuisce alla madre («Io nel quale gli sembrava ‘balenassero’ «lumi sfolgoranti di platonica divinità», sicché « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] farina e la distruzione dei forni, durante la carestia secentesca (e come riconquista dell’età dell’oro attraverso il :
W. Spaggiari, Da Lisbona alle Calabrie: la catastrofe e i lumi, in Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano, a cura di ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] ha svolto un ruolo cruciale per la formazione dei Greci, paragonabile a quello svolto dalla Bibbia per moderna
Se nei primi secoli dell'età moderna (15°-16° secolo) la missione civile e politica: diffondere i lumi della ragione nella società, al ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] a Roma dal 1752 o 1753, probabilmente in uno dei due collegi tenuti dagli scolopi, il "Nazareno" o il ma, forse per riguardo all'età, non fu deportato a Italia, Modena 1989, p. 71; A. Zambarbieri, Lumi, religione, rivoluzione. Appunti su G. R. (1735 ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] tempo, anche l'intera modernità, dall'età di Descartes in poi. Naturalmente oggi tale con l'esistenza di un individuo.
Uno dei quesiti generali che sembra derivare direttamente da quanto si attende ancora nuovi lumi e nuove prospettive interpretative ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] al loro interno, sicché i «lumi» si sarebbero estesi a tutti i processo, un sorgere, un avvicendarsi dei principi dei popoli». Ma questo processo è ascendente grande crisi storica, dovuta al passaggio da un’età a un’altra, da una civiltà a un’altra ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] esclusivamente basata sul criterio della propria epoca, i «lumi», e dimentica che in ogni epoca non possono che a quella hegeliana per il ripudio dei principi contrattualistici e giusnaturalistici dell’Età moderna culminati nella Rivoluzione francese ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente un ambiente qualsiasi, e serve...