MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] (La nonna), il diffuso sentimento di colpa (Il ladro deilumi), l’incertezza e l’oscillazione tra delirio e lucidità, conscio e della giovinezza, ma destinati a essere rigettati o demoliti nell’età adulta. Ne Il gioco segreto, che dà il titolo alla ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] idee filosofiche e politiche provenienti dalla Francia deilumi.
Fu lui a curare la divulgazione in nell'Italia giacobina e napoleonica, in Ann. d. Istituto stor. ital. per l'età mod. e contemp., XXIII-XXIV (1971-1972), pp. 111, 118, 138, 141 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] per molti aspetti astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età d'oro del primo cristianesimo e quella del ferro del permetta" (Jemolo, p. 214).
L'incomprensione del secolo deilumi per l'austera e chiusa teologia morale del C. era destinata ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] , facendo propri i nuovi orientamenti della medicina deilumi, di rendere salubre l’aria favorendo la Id., La formazione del cartografo in età moderna: il caso toscano, in Cartografia e istituzioni in età moderna, Atti della Società ligure di storia ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] trionfo della Religione del D'Arnaud (Venezia 1769).
La giovane età, l'avvenenza e l'ingegno della C. bastarono a concentrare su precisavano in una sempre meno velata adesione alla filosofia deilumi: Voltaire soprattutto si impose come un modello da ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] , frutto della piena metabolizzazione delle idee deiLumi sulla scia dei precedenti lavori di Antonio Genovesi e di “l’amico dell’Umanità e del progresso”; e se viene scelta in età giovanile e non a caso l’opera di Laplace sulla probabilità, è perché ...
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NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] sarebbero dovuti evidenziare anche i monumenti dell’età media), e diviene la nuova base cartografica di G.B. N., 1748, Roma 1993; M. Bevilacqua, Roma nel secolo deilumi. Architettura, erudizione, scienza nella Pianta di G.B. N. ‘celebre geometra’, ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] intellettuale, suggerisce un interesse di Niccolini verso il sociologismo deiLumi (Rosa, 1980, p. 772), di lui Montesqieu fu tra gli operai dell’Opera di S. Croce. Ormai in età leopoldina, nel 1766 fece parte della deputazione per il regolamento e ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] -243, scheda 79; D. Lenzi, Architettura di «utilità pubblica» e di «magnificenza pubblica» a Bologna nel secolo deiLumi, in L’edilizia pubblica nell’età dell’Illuminismo, a cura di G. Simoncini, II, Firenze 2000, pp. 511-540; S. Reggio, Le vicende ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] 160).
Parallelo a questo distacco dagli ideali del secolo deilumi appare il recupero delle "arti figlie dell'immaginazione e nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell'età del Rinascimento quando arti e lettere toccano vertici di perfezione ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente un ambiente qualsiasi, e serve...