Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, acquedotti romani.
Il 2° sec. d.C
Concluso il periodo deiFlavi, l’epoca di Traiano (98-117) trova in Tacito la ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] carattere aristocratico dall'età repubblicana fino a tutto l'Impero; molti palazzi signorili, dei Claudî, di Postumio Plauziano, di Elio Nevio, di Emilia Paolina Asiatica, dei Mummî Albini, deiFlavî, ecc., sono attestati dagli scavi. ▭ Chiude in ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] del busto sono gli elementi esterni per definire la cronologia dei ritratti. Lo stile passa da un raffinato classicismo nell’età augustea e giulio-claudia a un morbido vigore sotto i Flavi, a una intensa forza sotto Traiano, per assumere un tono ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] del Reno a confine della provincia di Germania. Sotto i Flavî, i Romani avanzarono oltre il Reno, per togliere il pericoloso aspetto uniforme (nordico primitivo). Soltanto nella cosiddetta etàdei Vichinghi (circa 800-1050) comincia a delinearsi ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di violino di bronzo placcato d'oro della palafitta di Peschiera. Poi nell'età del ferro è il connubio dell'oro non solo col bronzo, ma lunulae; ma un pendaglio prediletto a partire dalla dinastia deiFlavî è fornito da una moneta aurea o da un calco ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] nel tempio rotondo presso il Tevere, che si ritiene della stessa età. A Cesare fu dedicato un monolito di giallo africano; fu Attico - adornano le costruzioni. L'epoca deiFlavî, particolarmente distinta per esuberanza di nuovi sistemi decorativi ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] Afri), come pure Seneca il filosofo (morto 65 d. C.). Vissero sotto i Flavî i due famosi delatori T. Clodio Eprio Marcello (cons. 61 e 74) e 'egli oratoriano. Più che dei grandi oratori, questa è del resto l'etàdei trattatisti di oratoria, che ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] è al culmine del suo potere con le Storie, comprendenti l'era deiFlavî, e più con gli Annales, come l'autore li chiama ripetutamente destare uno storico dominato dal problema politico in un'età che per prima si era venuta ponendo nella sua autonomia ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] ., XXXVI, 61) giungono agli esemplari del palazzo deiFlavi sul Palatino, superbi per ricchezza di materiali ed la carta geografica della Palestina. La maggior parte dei musaici dell'età romanica si trova nell'Italia settentrionale (cattedrali d ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] il nome di Serviana. Pochi sono sul colle i resti di quell'età remota: la famosa cisterna a thólos presso la casa detta di Livia, quella detta già di Livia o di Germanico, fra il palazzo deiFlavî e il tempio di Cibele. È una piccola casa, adorna con ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...