ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] zecche imperiali anche nelle provincie. Fino al tempo deiFlavî la zecca di Roma rimase annessa al tempio di numerose. Il Carli-Rubbi cita 88 zecche italiane esistite in varie età, oltre alcune altre incerte, e Vincenzo Promis ne cita 255. Questa ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] nel basso impero apparteneva alla provincia della Fenicia Libanesia; in età cristiana fu sede di vescovato.
Laodicea combusta (Λ. ἡ e poi ricostruita. Di essa si hanno monete del periodo deiFlavî; in alcune di queste e in alcune epigrafi il suo ...
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. Nome di una popolazione che abitava le valli e il piano tra le Alpi Orientali e l'Adriatico (Liv., I, 1.3). Catone il vecchio annoverava 34 oppida nel loro territorio, tra i quali quelli dei Triumpilini [...] sotto i Claudî e la cittadinanza romana sotto l'ultimo deiFlavî. Monumenti eretti in onore di membri della casa di Augusto grado la signoria di Roma. Negli scrittori della prima età imperiale il nome di Euganei designa i territorî di Aquileia ...
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. Muratura in materiale laterizio costituente le facce esterne dei muri. Il suo uso cominciò in Roma circa l'età imperiale; i primi esempî si trovano in alcuni sepolcri della fine del secolo I a. C., e [...] preferire al vecchio sistema del reticolato di tufo, che nell'età degli Antonini venne a cessare del tutto.
I Romani solevano andavano da una parte all'altra del muro (cfr. palazzo deiFlavî sul Palatino) e battevano un piano uniforme di posa.
Da ...
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Da Cizico prendevano nome, in età alessandrina e romana, alcune sale delle case patrizie e di lusso, adattate in guisa da godere di una vista sulla campagna, o su luoghi tenuti a verde, a fiori, con fontanine, [...] ecc. L'esempio più noto è quello della Domus Augustana o Palazzo deiFlavî sul Palatino, dove la sala da pranzo, in fondo al peristilio, guarda, da ciascun lato, sopra un ninfeo. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] la presenza di statue a tutto tondo sulla trabeazione e di pannelli a rilievo sulle fronti dei piloni, tra cui scene di battaglia e Vittorie con trofei.
L’etàflavia
Il primo intento di Vespasiano, giunto al potere dopo la morte di Nerone e dopo un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] da prendere in considerazione altri fattori – dalla giovane età in cui i personaggi ascesero al trono, alla volontà per la conquista del potere non fu però assunto dal capostipite deiFlavi, che rimase in attesa dell’esito in Egitto, da dove ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] battesimali, come nelle cappelle A2 e A3 dell'ipogeo deiFlavi - l'allegoria del pescatore, la guarigione del De la mort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966); A. ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] tipografia Salviucci. Nel 1864 fu dissotterrato l'ipogeo deiFlavi nella necropoli di Domitilla, e per i tipi : dalla morte dei genitori (1850, il padre; 1861, la madre), alla nascita delle figlie (1863, Marianna, morta in tenera età. 1866, Natalia ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] ". Rivelate assai per tempo buone qualità di disegnatore, all'età di diciannove anni partecipò, sotto la direzione di A. pitture viste da ricercatori del Sei e del Settecento sotto il palazzo deiFlavi, il B. riportò in luce, oltre a una cisterna a ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...