Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] ., con 3 celle e pronao unico, sede del Museo civico dell’età romana: vi si conserva, tra l’altro, una Vittoria bronzea), km2 con 1.255.437 ab. nel 2020); include 205 comuni. Si estende dal Picco dei Tre Signori, tra il bacino dell’Oglio e quello dell ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni; durante la permanenza dei papi ad Avignone il P. fu teatro di lotte papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] felice connubio tra conservazione e innovazione lungo tutta l'età moderna e del quale la conterminazione di fine Settecento di comprensorio (composto dai rappresentanti di V. e dei sedici comuni dell'immediato entroterra), la redazione di un piano ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] ’età che costruisce gran parte delle città d’Europa. Il Medioevo è l’etàdei cavalieri, ma anche quella dei però, non è la parola Europa, ma lo sviluppo di una civiltà comune alle varie regioni del continente: ed è appunto anche in questo senso che ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] della Chiesa romana era garantita dalla libertà deiComuni piuttosto che dal rispetto dell'integrità territoriale dello e fascino, sebbene la coesistenza, non insolita in quell'età, di proposizioni razionali e di teorie occulte diede luogo già ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ), pp. 235-239; Id., I Comuni del Mantovano, in Miscell. di storia ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'età moderna, II, 1, Torino 1988, , tav. V; Enc. It., XIV, p. 950; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, II, p. 99; XXXIII, pp. 171, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] scismatica Francia. Così le fazioni opposte all'interno deiComuni si orientavano verso le potenze dominanti. Firenze e ostacoli: Aloisio, figlio illegittimo di suo fratello Giovannello, all'età di sei anni divenne preposito a Magonza, priore di S. ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera deiComuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Tony Blair divenne il più giovane parlamentare della Camera deiComuni, il suo partito aveva appena subito una secca sconfitta Brown aveva perso la sua occasione nel 1992 e all'età di 41 anni si propose per quella leadership che Brown riteneva ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di salvaguardia deicomuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare l'impedimento dell'età, la I e avviò i colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di Bologna (18 ag. 1516 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Marittima dalla caduta della dominazione bizantina al sorgere deiComuni, e solo in un apporto di nuovo restaurazione, su basi del tutto nuove, della fede religiosa che di quell'età era stata la nota dominante, prima che la Chiesa, "con la sua ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...