DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] spesso negli scritti dell'età matura, lascia segni produttivi Gallone (1943).
Il 13 sett. 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a con le sbarre),J.R. Wilcock (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Wolfgang Schmid e me, nel comune interesse per i papiri ercolanesi Parola del passato, poi in un volume autonomo, i testi dei Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII (Napoli . Dalle origini alla fine dell’età ellenistica (in collab. con S ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] al quasi coetaneo Sigonio da interessi e ricerche comuni: la sua opera di rivalutazione del Medioevo attraverso appare come il maggiore provenzalista e uno dei maggiori filologi della sua età, anticipatore di ricerche che verranno riprese ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] priorità di certe idee che saranno comuni ai romantici lombardi e che il del carcere e non più in età di accettare con entusiasmo un nuovo I-III, Firenze 1953-54.
Si ricordino ancora le traduzioni dei romanzi di W. Scott, Le prigioni di Edimburgo e L ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] verbali notarili dai quali risulta che era entrato a far parte del Collegio dei decani dell'Ospedale Nuovo o di Donna Bona; ed è proprio nella sede in età matura a celebrare i fasti della metropoli lombarda secondo un genere molto comune della ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Consiglio degli Anziani, riunito in seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per sollecitare ne lamenta in una lettera al Salutati), data anche l'età avanzata e qualche preoccupazione finanziaria per la numerosa figliolanza.
B ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] lunga tradizione di luoghi comuni, viva ancora nel Seicento sempre di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior ricchezza, ), pp. 53 s. Cenni in B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 165, 218; Saggi ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] e dell'affermazione delle prime signorie sulle ceneri dei liberi Comuni. Nel quarto l'ardua impresa imperiale di Firenze 1966, pp. 263-272; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera,in Verona e il suo territorio, III,2, Verona 1969, pp ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...]
Fin dalla primissima età il F. studiò il francese (lingua che possedeva perfettamente, in cui scrisse molti dei suoi lavori), l' la comunicazione fra l'artista e il fruitore dell'opera e, nello stesso tempo, di influenzare, porre dei limiti, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] iniziali dedicati alla figura dell’Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le antichi, che, pur segnati da errori comuni a tutta la tradizione, non sono il 1330, a noi noto attraverso la lezione dei più tardi Trivulziano e Aldina Martini; 2. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...