CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Verso la fine del 1369 C., allora in età di soli quattro anni, valicò le Alpi per un coacervo di luoghi comuni: l'onnipresenza del tema della Batard, C. de P., in Dante nel pensiero e nell'esegesi dei secc. XIV e XV, Firenze 1975, pp. 271-276; V. ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] «l’esistenza quotidiana di uomini comuni», «chiarir la nomenclatura dei sentimenti nel vocabolario dell’epoca», usufruirne, poiché morì due mesi dopo, l’8 ottobre 1985, all’età di novantaquattro anni, in una clinica di Monza, assistito come sempre ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] antico tra i saggi "scientifici" del B., composti tutti in giovane età, il più interessante anche perché non vi si discorre di scienze naturali fedeli che avessero con lui comunanza d'affetti e d'ideali, in compagnia dei libri, lontano dal tumulto ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] il C. indica la sua età. Contrastano con tali indicazioni alcune e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto 1902, pp. 9, 14 s., 819; R. Sabbadini Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I, Firenze ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato allora la musica di Wagner conclusiva dell'età romantica) e il tanto a lungo dinamizzare il discorso musicale (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] dal libretto Il carro di Fedeltà d'Amore, scritto all'età di venti anni e musicato dal Quagliati in occasione del evolversi degli esperimenti teorici e pratici comunemente intrapresi, rivolti al recupero dei "modi" e dei "generi" della musica greca e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] a G. Ruscelli, e anche di quella veneziana dei Pellegrini che contava, fra gli altri, Ercole Bentivoglio tenendo d'occhio il "giudizio comune", l'unico che nei fatti conferisca universale sulle "historie di tutte l'Età, Imperii, Regni et Nationi", da ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] nome, era madre di Partenio.
Orfano in tenera età, E. fu allevato dalla zia paterna nell'Italia che durerà tutta la vita - al re dei Goti o, piuttosto, al sovrano che l' abbellimenti del discorso, di luoghi comuni; in apparenza, quindi, tutto ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] figli, i quali erano ancora in tenera età nel 1265, essendo l'ultimogenito, Dano, una vigna. A legare G. alla locale comunità di frati è il testamento di suor destinazione di un cospicuo donativo a favore dei camaldolesi. Le 200 libbre pisane che ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] conosciuto a Pisa, in casa di comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, ". Il giudizio è di Pasquali, che dei filologi classici è stato forse il più che fra gli ottanta e i novant'anni d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...