EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] a poco i prezzi dei prodotti agricoli e quindi della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni di Dogliani e di del passato per risalire alle origini degli errori dell'età presente e indicare strade alternative. La vocazione alla storia ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] questo rapporto nell'età giovanile del B., è certo invece che, inaugurando la allora ricostituita Accademia dei Fisiocritici, meno tutti i Comuni, l'afflusso del grano e la sua distribuzione a buon prezzo a favore dei ceti e dei lavoratori cittadini ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] mortalità dell'infanzia (Le variazioni di mortalità secondo l'età, ibid., s. 2, XXXV, nov. 1907); analizzò , ferroviarie, di elettrificazione ferroviaria, dei trasporti marittimi e delle opere pubbliche realizzate dai comuni e dalle province. L'ICIPU ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di Breme che i Comuni facevano mano a mano pervenire al centro: ma insoddisfatto dei risultati di questa prima anni in cui il G., amplificando le linee direttrici tracciate nell'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra il ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] piuttosto la seconda, basandosi soprattutto sulla grande differenza d'età che intercorreva tra Giovanni e l'ultimo nato, i debitori del M. e dei suoi soci. Nel marzo 1230 il presule della città francese ottenne dal Comune di Cahors il prestito di ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] comuni; fuvvi del pari corretta la severità della scala de' compensi da darsi a' comuni non solo per aver precorso alcuni concetti economici dei quali si dava vanto a Smith, a , in Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari 1961,ad Indicem; ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] di Napoli, 1916, pp. 1-39); Intervento dei governi nei prezzi. Scopi e risultati. Derrate, buon esito, come consigliere del Comune di Napoli, aderendo poi, nel Il G. fu collocato a riposo, per limiti di età, a partire dal 29 ott. 1935, ma non finirono ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] , che vide in diversi Comuni del Mezzogiorno prevalere la coalizione percentuale scese all'1,3% e la rappresentanza dei monarchici si ridusse a 6 deputati e due senatori elezione, il L. chiudeva amaramente, all'età di 92 anni, la carriera politica, ma ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] il suo primogenito Francesco aveva raggiunto quell'età in cui tradizionalmente i giovani lucchesi iniziavano . Nell'estate di quell'anno procedette alla divisione dei beni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo e Matteo. Poi ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] dell'energia.
La municipalizzazione dei servizi elettrici, attuata in funzione antimonopolistica dal Comune di Milano nel 1905 alle cure della moglie Bice Riva cui si era unito in età non più giovane - nel dicembre 1913 venne nominato senatore per ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...