Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] Perozzo sulla classificazione della popolazione italiana per età, sulle curve della statura dei coscritti, sulla mortalità; il lavoro la grande inchiesta sulle condizioni igieniche e sanitarie deicomuni del Regno (inchiesta Jacini del 1886) dalla ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nei secoli XIII e XIV, in Spazio, società, potere nell'Italia deiComuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1987, p. 100. 1983, pp. 9-28; Id., Politica ed economia del Mediterraneo nell'età della Meloria, in Genova, Pisa ed il Mediterraneo, cit., pp. 23 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] quadro statistico della popolazione attiva – è relativa all’etàdei cittadini, giudicando realistico che «pochi o nessuni innanzi
Resta dunque per me stabilito che trattandosi di economia comune [nazionale], per nome di beni non possa intendersi ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] promossa dalle iniziative urbanistiche deiComuni.Nelle principali città italiane il Comune si preoccupava di misurare passò gradualmente alla costruzione in muratura, che assunse in età tardomedievale e rinascimentale l'aspetto di un vero e proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] fine dell’impegno civile che aveva caratterizzato la fase deiComuni e del primo Umanesimo.
La nascita delle Signorie Regno di Napoli nel 1613. Egli è il maggior teorico nell’età moderna della dipendenza economica. Se la moneta del Regno è debole, ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] IV [1901], pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica deiComuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92-98), sul rapporto tra città l'avvio dello sviluppo del capitalismo commerciale, l'etàdei pionieri, il suo giungere a maturazione e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] invano si cercherebbe in Toniolo, anche nei suoi scritti di età matura, una capacità teorica di contrapporre ai teoremi della scuola con le iniziative dei suoi deputati cattolici; e in Italia stessa, coi provvedimenti sociali deiComuni, ove essi ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] campo - così il D. interpretava il Loria - a una mitica età dell'oro (cfr. Evoluzione e socialismo, in Rass. di scienze soc 27 giugno 1875), e con una impegnativa rassegna Sul sistema tributario deicomuni e delle provincie (24 e 31 dic. 1876, 7, 14 ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] Nel 1955 venne insignito del titolo di cavaliere del lavoro; nell'ottobre 1957 - pochi giorni prima della morte - l'assemblea dei sindaci deiComuni dell'Albese lo nominò presidente dell'Ente Langa.
Il F. morì ad Alba (prov. di Cuneo) il 25 ott. 1957 ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] si ricordano: Fisiologia di una grande città, in Rivista deiComuni, delle Province e delle Opere pie, II (1905), 3 III (1997), 1, pp. 139-144; Id., L'Italia dei municipi. Il movimento comunale in età liberale (1879-1906), Roma 1998, s.v.; Id., U. G ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...