TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] abitazioni e delle attrezzature civili, dei trasporti e delle comunicazioni.
La parola italiana "territorio" ha produzione agricola, A. Weber - nel pieno svolgimento dell'età industriale - studia le preferenze ubicative nel mondo manifatturiero; ...
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Società
Diego Corapi
Diritto societario e comparato
Non solo le società a base personale, che si sviluppano già nel diritto dei mercanti dell'Europa medievale, ma anche le società di capitali che nascono [...] alle grandi compagnie coloniali dell'età moderna presentano un nucleo comune di principi e regole fondamentali. doveri, e ha un proprio patrimonio, totalmente distinto da quello dei soci e che risponde a titolo esclusivo degli obblighi che gravano ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] del 1992 esse erano ridotte al 38,8%. Stabile è invece rimasto il naviglio di età superiore ai 25 anni, pari al 5%. Il naviglio fra i 10 e 25 anni del febbraio 1987 sui principi comuni di politica marittima dei paesi membri, con relativa risoluzione ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] sviluppare un insieme coerente di relazioni tra struttura, età, dimensione e tecnologia dell'azienda, qualità umane e competenze professionali o risorse strumentali, o la comunanza degli impianti produttivi o dei canali distributivi.
H.I. Ansoff (1965 ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] qui si offriva nuovamente, dopo l'età classica dei grandi pensatori solitari, la possibilità di riannodare 1977; G. Therborn, La classe operaia e la nascita del marxismo, in Comunità, 178 (ag. 1977).
Sociologia industriale. - Alla fine del sec. 18° ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] , la già forte diffusione dell'impiego del metano, l'età relativamente giovane del parco produttivo, sono solo alcuni tra i notevolmente più elevati di quelli indicati comunemente. È infatti solo nel brevissimo scorcio dei cinque anni dal 1980 al ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] mondo dei bambini, com'è documentato in molte immagini dal 16° al 18° secolo.
È solo con l'avvento dell'età moderna alla legislazione degli altri stati membri della Comunità Europea in materia di sicurezza dei g., recependo la Direttiva del Consiglio ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] dei neuroni) porteranno definitive conferme sul continuo sviluppo della capacità di apprendere nel corso dell'età strategiche (la lifelong education, la società dell'educazione, la comunità educante). Con il lifelong learning si pone l'accento più ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] nostro paese i comuni), escludendo tutti quei movimenti che non comportano l'attraversamento dei confini amministrativi. spostamento, caratteristiche personali del potenziale migrante (sesso, età, grado d'istruzione).
Un'altra importante teoria è ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] della produzione e dei mercati e a una distribuzione dei redditi particolarmente instabili e sperequate.
Comuni ad entrambe inattiva più numerosa che nel Centro-Nord (la popolazione in età inferiore ai 19 anni rappresenta, infatti, nel Sud il 40 ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...