assicurazioni
Elio Silva
Una protezione contro gli imprevisti
In casa, sul lavoro, nello sport e nel tempo libero, possono verificarsi inconvenienti o infortuni imprevedibili, ma con una buona assicurazione [...] derivanti dai danni alle cose e alle persone e quella dei contratti sulla vita. Nel primo caso l'assicuratore si impegna nel settore assicurativo. Per un giovane in età scolare le coperture più comuni sono quella contro gli infortuni, l'assicurazione ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] ad altri parametri, quali la struttura per età della popolazione (che nei paesi in via favore dell'industria e, più tardi, dei servizi, mentre nel contempo aumenta la disponibilità mentre il secondo individuava il comunismo come il punto di arrivo di ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] maggiore importanza e, attraverso successive evoluzioni, ha dominato tutta l’età moderna, raggiungendo il suo culmine verso la metà del 17° si possono già ritrovare nella prassi dei maggiori Comuni medievali, specialmente italiani, in cui ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] in leggi speciali. Il fenomeno ha assunto dimensioni rilevanti in età repubblicana. L’art. 41, co. 3, della realtà). In funzione dei contenuti dei programmi e delle iniziative di comunicazione e dei relativi destinatari, la comunicazione d’i. si ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] persone disabili e realizzazione dei centri socio-riabilitativi, delle comunità-alloggio e dei s. di comunità e di accoglienza per statale regolare a base di professionisti pagati dallo Stato.
Età moderna e contemporanea
Nel corso del 16° sec. i ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] o di particolari settori di attività.
Le r. dell’Età moderna e contemporanea
La storia degli ultimi 5 secoli è movimenti e li riconnette alla comune matrice socialista.
Le teorie contemporanee sul cambiamento dei regimi politici fanno riferimento a ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] q. proprie, oggetto di uno solo dei cinque sensi, e le q. comuni, oggetto di più sensi.
Anche questa sapori, suoni). Questa distinzione, implicita nell’atomismo greco, fu riaffermata in età moderna da G. Galilei, T. Hobbes, P. Gassendi, R. Boyle ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] 000 di euro).
R. ufficiali
L’insieme dei mezzi per i pagamenti internazionali a disposizione della Analogamente si comportano i bilanci di comuni, province e regioni.
Nelle imprese di già colpiti dai limiti di età, una particolare posizione di stato ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] dal feudalesimo. Un aspetto della lotta, sostenuta in età successive dalle città, quindi dalle monarchie, contro il feudalesimo enfiteusi sul fondo (se coltivabile), a favore dei coltivatori meno abbienti del comune. È discussa, fin da tempo antico, ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] della figura umana. L’età c. propose fondamentali canoni anche di R. Malthus). I principali autori inglesi comunemente raggruppati nella scuola c., sono A. Smith Smith, che rappresenta il punto di partenza dei c. inglesi, sia l’analisi di ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...