Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] nel 1883 da Nullo Baldini (1862-1945). Durante l'età giolittiana la cooperazione bracciantile conobbe una progressiva divaricazione al proprio ; il 26 maggio un comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] gli scambi internazionali di merci e capitali. Questa specie di 'età dell'oro' ebbe fine con la prima guerra mondiale e i come facente parte della teoria tradizionale.
Caratteristica comunedei processi tradizionali è quella di concentrare l' ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] sarà concentrato nei paesi meno ricchi, con una distribuzione di età a favore dei più giovani che richiedono, come è ovvio, più alti su ciò che risorse naturali e manufatti hanno in comune e si assume la possibilità di sostituzione degli uni alle ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] infrastrutture - in modo particolare delle comunicazioni, dei rifornimenti di energia, dei servizi sanitari e scolastici - erano America, dell'Africa, dell'Asia e delle isole del Pacifico. L'età dell'oro precoloniale è in gran parte un mito. L'Europa ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] caduta del grado di copertura (pensioni su popolazione di età superiore a 65 anni) nel secondo sottoperiodo, determinato in fenomeno è comune anche agli altri paesi, ma risulta più serio in Italia, sia per una maggiore importanza dei soggetti in ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] ideali e a valori classici dopo l'eclissi dell'età di mezzo, come si pensava nel Rinascimento, ma acquisizione oppongono ostacoli che si possono ricondurre a un carattere comune agli Stati dei due subcontinenti, pur così diversi sotto tanti aspetti: ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] difetti di carattere (v. Rowntree e Lasker, 1911).
Età. È inversamente correlata ai tassi di disoccupazione, che relazioni sociali e le pratiche associative dei disoccupati come cittadini nella comunità.
In Italia importanti ricerche psicotecniche ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] più importante di quella vissuta dall'Europa nell'età rinascimentale. Sarebbe prematuro voler descrivere i nuovi rendono possibile la messa in comunedei mercati commerciali e finanziari, la sorveglianza e il coordinamento dei mezzi di difesa, la ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] la manodopera salariata, la recinzione dei campi comuni e delle terre incolte furono tutti e tale progresso si verificò per la maggior parte a partire dal 1730. Tuttavia l'età media al matrimonio si abbassò da 26 a 23 anni, e la percentuale di donne ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] in ordine al quale un insieme di individui si aggrega stabilmente per perseguire un interesse comune.
'Collegia' e 'corpora opificum' nell'età romana
In Roma le origini dei collegia e corpora opificum si confondono con i tempi più remoti della città ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...