VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Teudi si aveva l'esempio di leggi comuni ai due popoli; e, dopo la conversione dei Visigoti, i concilî avevano emanato leggi una biblioteca e un archivio del re; ma ancora nell'età di Reccaredo i palatini non sapevano scrivere il loro nome, e ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] altre armi. Nel Madagascar l'Ellig notò, fra i più comuni distintivi dei capi, la lancia e il bastone. Questi arnesi compariscono spesso ricordo figurato abbiamo d'insegne militari presso i Greci nell'età più antica, e scarse e incerte sono anche le ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] Ludovico il Pio e del Monte Maggiore.
All'interno dei nomi comuni si può distinguere il valore statico e dinamico; nomi individuale in tema di mutamento di nome; e solo quando nell'età di mezzo si rilevarono abusi notevoli in questa materia, si ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] più, perché, rappresentando un debito comunedei creditori fatto nel comune loro interesse, debbono essere prelevate e i ministri sono responsabili); 2. il raggiungimento della maggiore età a 18 anni compiuti (art. 11 dello statuto); l' ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] c'è tra il reddito dei professionisti e quello degli altri lavoratori. Essi dimostrano che, a parità di età e di zona geografica, possono senz'altro mettere in luce alcuni punti in comune, e precisamente: tutte tendono a compendiare e a esaltare ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] le funzioni nelle circoscrizioni territoriali minori. Gia nell'età franca, sia nei territorî romanici, sia nei territorî dell'impero la legittimità dei pieni e supremi poteri di governo e di giurisdizione che i comuni italiani avevano via via ...
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MORTE (XXIII, p. 878; App. I, p. 876)
Statistica della mortalità (XXIII, p. 893; App. I, 876). - Il numero dei decessi che si verificano nello spazio di un anno su ogni 1000 individui dell'ammontare medio [...] manifesta dall'esame dei quozienti di mortalità generale, non è stata ugualmente intensa in tutta la scala delle età, e ciò si di morte, in via sperimentale, per cinque anni, approvato ai Comuni il 14 aprile 1948, venne respinto ai Lord il 28 aprile. ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] "il pericolo comunista", nell'Unione Sovietica era "la difesa dello Stato comunista", nella Cambogia dei Khmer Rossi era 1530, vi si fece ricorso soltanto in 12 casi.
In età tardomedievale e rinascimentale abbondano i trattati sulla tortura, come l' ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] necessario alla propria vita e alla costruzione dei propri diritti. Ciò che è comune tra gli individui è solo il , M., La pianta della sovranità. Teologia e politica tra Medioevo ed età moderna, Roma-Bari 1995.
Viroli, M., From politics to reason of ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si può estrarre, volendo, proprio dall'iterazione dei luoghi comuni, una sin spasmodica esigenza di buon governo non una gabbia di matti in "questa" che "xe la più trista e grama età" che mai "sia stà". E Busenello ne è "stufo e stracco". Né il ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...