TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] Peraltro, la generale scarsezza del materiale utilizzabile, comune al mondo dei t., ha dato impulso a ricerche tendenti ad completamente diversa e poco più che intuita in altre; l'età d'insorgenza della malattia, che nei giovani appare più sensibile ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] 1921, instaurò il suffragio universale puro e semplice all'età di 21 anno, senza tuttavia estenderlo alle donne; nello esso, di pagare gli emolumenti e le pensioni dei ministri dei culti.
Gl'istituti del comune e della provincia sono fra i più tipici ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] dei centri urbani di secondo rango, alcuni dei quali si propongono come capoluoghi di nuove province, ma restano solo due i comuni 530 a.C., forse per iniziativa di Cartagine. All'età della dominazione della metropoli africana (fine del 6°-metà del ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] il papa erano stretti dal comune interesse di strappare la Sicilia Si fa ascendere a 200.000 il numero dei forestieri presenti in Roma in quel periodo, Rassegna delle pubblicazioni su Bonifacio VIII e sull'età sua degli anni 1914-1921, in Archivio ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] , in località La Cona, è stata individuata una necropoli dell'età del Ferro composta dei resti di sei circoli e di tre (forse quattro) fosse. e l'importante lascito V. Bindi (1928) al Comune di Giulianova, ora Pinacoteca comunale V. Bindi (1978). ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] comune solo quando se ne distacchi.
Peraltro, queste grandi leggi speciali non sono più vigenti oggi in ogni loro parte. Ricordiamo solo le più importanti leggi unificatrici.
Il raggiungimento della maggiore etàdei consorziati mediante la comune ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] classico, era fissata in denaro. Nell'età avanzata, per influenza dei diritti locali di alcune provincie grecizzanti, si colonica di soci. Questa è legata al fondo da un comune contratto di colonia e nello stesso tempo partecipa ai risultati dell ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] di ciascuna età. A questa mobilità corrisponde però la maggiore uniformità della legislazione fiscale dei paesi principio comune, la legge del minimo mezzo - avversa a ogni ripartizione dei gravami fiscali che renda la soddisfazione dei bisogni ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] breve e preceduto da un vestibolo. Comuni ai due edifici erano anche la struttura dei muri ''a secco'', la presenza di M.L. Nava, Stele Daunie I, Firenze 1980; Gli ori di Taranto in età ellenistica, a cura di E.M. De Juliis, Milano 1984; D.G. Yntema ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ogni tempo e per ogni età, cede all'osservazione dei fatti, allo studio dei costumi dei varî popoli e delle costituzioni due parti si sia già da lungo tempo rivelata la coscienza dei vincoli comuni. Ma altrove - Francia, Spagna - la formazione di un ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...