RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] per i quali il Mar Nero comunica col Mediterraneo sono da lungo tempo in mano dei Turchi, e quanto al Baltico, anche per il futuro.
Infanzia e giovinezza rudi quelle di Pietro: all'età di dieci anni assiste alle orge di sangue avvenute in occasione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Yang-tze kiang è uno dei più grandi del mondo. Coi suoi affluenti, forma un'estesa rete di comunicazioni su cui si svolge regnò dopo di lui, lasciò cattiva memoria. Gli successe Wu ti all'età di 16 anni, che occupò il trono durante 54 anni, fino all' ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ricordato anche che la prevalente direzione longitudinale dei fiumi polacchi ha facilitato le comunicazioni tra la zona carpatica e il Baltico di 6 0 7 anni è stata resa obbligatoria (età di 7-13 anni), e affidata a insegnanti dipendenti dallo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] i gas.
Il servizio militare è obbligatorio, dal 21° anno di età.
La durata dell'obbligo militare è di 29 anni (dal 21° al il romeno stesso. I fenomeni comuni d'innovazione, più che quelli di conservazione, dei quattro grandi dialetti romeni, sono ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] indoeuropee. Con la fusione dei Sumeri coi Semiti di Babilonia essa scomparve dall'uso comune ma rimase quale lingua religiosa culto. Alcuni scritti sono stati tradotti dall'accado in sumero in età molto recente. Quando il copiatore non è in grado di ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] diritto attico, I: Il prestito marittimo, Firenze 1931. Per l'età ellenistica: Reil, Beiträge zur Kenntniss des Gewerbes im hellenist. Ägypten, Berna carta, delle miniere e cave, dei trasporti e comunicazioni; quelle che per ciascun addetto impiegano ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] il Tatin ebbe la ventura di poter compiere, già grave di età, un volo sull'aerotorpedine Paulhan-Tatin nella quale egli aveva realizzato comunicazioni nelle sue quattro branche: telefono, telegrafo, radiotelegrafia o radiotelefonia, nonché la rete dei ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] V, diventa uno dei maggiori centri del movimento dei capitali greci nell'età ellenistica. In quest'età i capitali della banca il quale scopo deve essere però debitamente costruito. In comunicazione diretta col salone vi siano uno o più cabine per ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ), Hoare formalizza tre concetti: il parallelismo dei processi, la comunicazione tra processi con appuntamento (rendez-vous), il ' come nuovo diritto di libertà personale apparso nell'età tecnologica: nell'ambito del diritto di informazione, inteso ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] . C.) parla già di codici di Omero, Virgilio ecc.; e dell'età imperiale (secoli III-IV) sono i codici più antichi rimastici. Secondo alcuni un'intesa legislativa italo-francese per la comune opera di riforma dei due codici civili, iniziati per merito ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...