FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] maggiore età, i due fratelli mantennero per qualche tempo la comunione dei beni 304, c. 10; 317, c. 433; Comune - Governo, Registro nuovo, c. 476; Liber provisionum in capreto, vol. III, cc. 87v-90; Ufficio dei riformatori degli estimi, s. I, regg. 8 ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] patria, XLIII (1920), p. 389; G. Palco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, ibid., XLIX (1926 ., 226-233; G. Falco, Sulla formazione e la costituzione della signoria dei Caetani (1283-1303), in Riv. stor. ital., XLV(1928), pp. ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] fosse entrato attorno al 1496: se l'ingresso avvenne alla età minima prevista, cioè sedici anni compiuti, se ne trarrebbe Venezia, Capi del Consiglio dei X, Lettere da Milano, busta 15, n. 75). Nel febbraio 1518 comunicò alla Signoria l'intenzione di ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] cose e non si giudica che sopra il rumore comune" (cfr. Savarese, p. 211).
Ma i ., le accuse di sodomia e di corruzione dei giovani. Fu richiesto l'intervento di B. si proietta nell'utopia del ritorno dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondo ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] e su donne di varia età: esercizio che dovette giovargli non 'epoca, la storia di interessi e problemi comuni. Di fatto, il F. si legava Rubens di recente ritrovato, in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, VIII (1932), pp. 765-772; Id., F. Borromeo ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] la successiva aggregazione al Collegio dei notai, e quindi la nomina a cancelliere del Comune: in tale ruolo si reliquiae, Leipzig 1860, p. 364; G. Voigt, Il risorgimento dell’età classica, ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, I, Firenze 1888 ( ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] '8 nov. 1423, l'unica in cui furono emessi dei decreti.
Il D. morì in età molto avanzata il 21 luglio 1428 a Roma (Bibl. Arch. stor. per la città e comuni di Lodi, V (1886), pp. 16, 18, 82;F. Cristofori, Cronotassi dei cardinali di S. R. Chiesa, Roma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] di una riappacificazione fra i Comuni guelfi e ghibellini coinvolti negli , a dispetto dell'avanzata età, il M. si recò Bellù - A. Falcioni, Rimini 1993; C. Curradi, Alle origini dei Malatesti, in Romagna arte e storia, XLVIII (1996), ad ind.; Annales ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] , Bergamo 1959, II, p. 219; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 265; J. K. Hyde, Padova nell'età di Dante, Trieste 1985, pp. 109-114, 186 s., 228; p ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] dei legami parentali e della corroborata esperienza, i nomi dei tre scultori si intrecciano spesso in alcune imprese comuni come nel caso dei ; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...