Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , Callisto III, al quale più nessuno dava ascolto), i Comuni italiani s'insospettirono, temendo che la lealtà del papa cedesse, (deuxième moitié du XIIe siècle), in Potere, società e popolo nell'etàdei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 31-61; A. García y ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] pagani un’idea della politica come campo dove la morale comune e le normali regole di vita erano non solo ignorate dell’etica nobiliare e del disprezzo del lavoro manuale nell’etàdei gentiluomini. Ma c’era un esercizio disciplinatorio speciale che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] d’antico regime, dalla formazione cioè deicomuni sino alla guerra dei Trent’anni (1999, p. 3). 3-15.
Le origini settecentesche della storia dell’agronomia italiana, in L’etàdei Lumi. Studi storici sul Settecento in onore di Franco Venturi, 2° vol ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] della Chiesa impegnata a potenziare la politica particolarisfica deiComuni. La sua lotta non si esaurisce con s. 3, V (1914), pp. 7 ss.; A. Altamura, La letteratura dell'età angioina, Napoli 1952, p. 76; F. A. Ugolini, Testi volgari abruzzesi del ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] sia a causa della sua giovane età, sia per la difficile situazione Comunità, che nel 1661 divenne la "Delegazione del buon governo deiComuni". Questa pubblicò un regolamento deiComuni, iniziò la revisione dei catasti e controllò i conti dei ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] le notizie e i prezzi di un ricchissimo ventaglio di oggetti di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II, p. 413 . Progressi delle nuove monarchie. Prosperità e decadimento deicomuni". Le fonti del primo libro sono in genere ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] per il primogenito ed crede al trono Pietro. Interessi comuni facilitarono l'accordo: proprio allora il conte di Provenza assegnato la reggenza fino al compimento del ventesimo anno di etàdei figli. Ma pare che ben presto si sia ritirata dalla ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] e riecheggiante temi e sonorità leopardiane. Tenuto conto dell'età dell'autore, che sin dal 1842 aveva affermato di passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dell'Italia deicomuni. Non minore fu il gradimento che toccò a un inno di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] delle nozze, per quanto avesse raggiunto da ormai otto anni la maggiore età, C. E. continuava a lasciare a Madama Reale ogni cura l'ordinamento amministrativo deicomuni venne riformato, sulla base di una più rigorosa ripartizione dei compiti fra ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] stessi anni stava approntando per la conquista deicomuni, ma più attenuato, per ragioni di alleanze polit. in Sicilia dal 1900 al 1904, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XI (1959), pp. 120-126, 131 s., 139 s., 160, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...